L'uomo non si rassegnava all'idea di vedere interrotta un'amicizia che durava da cinque anni
Non si rassegnava all'idea di vedere interrotta un'amicizia che durava da cinque anni. Per questo un trentenne bergamasco ha iniziato ad assillare un ex amico di 25 anni, che alcuni mesi fa aveva deciso di troncare con lui ogni rapporto. Le richieste di riannodare i fili di un'amicizia che - secondo la vittima delle persecuzioni - era stata coltivata solo per interesse, sono diventate col tempo sempre più pressanti, tanto da spingere il perseguitato a presentare una denuncia ai carabinieri.
Non è bastato neppure un ammonimento formale per sedare gli animi del trentenne, che è stato arrestato con l'accusa di stalking. E' successo in provincia di Bergamo: le indagini dei militari hanno dimostrato che l'arrestato cercava quotidianamente il contatto con l'ex amico, subissandolo con decine di sms e chiamate al suo cellulare, tanto da costringerlo a cambiare più volte numero del telefonino.
Gli episodi di stalking proseguivano ormai da sette mesi: di recente il trentenne, dopo aver più volte cercato di parlare con l'amico suonando al citofono di casa, notando la sua auto parcheggiata davanti all'abitazione, ha lanciato un flessibile contro il vetro della camera da letto della vittima, ferendo in maniera non grave sia l'ex amico che la madre. Dopo l'ennesimo episodio di stalking, il giovane è stato arrestato.
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