[DOMANDE] Storia del pensiero giuridico - prof. Rizzo

Salve a tutti, sono un nuovo iscritto....sto preparando Storia del Pensiero Giuridico e avrei alcuni dubbi:

- Non riesco a trovare in nessuna libreria (nemmeno sul web) i libri di testo ed ho iniziato a studiare solo con le lezioni e le dispense, secondo voi è sufficiente?
- C'è qualcuno che ha già dato l'esame in una sede periferica cha mi sappia dire all'incirca le domande e la difficoltà?

Grazie mille

Martino

Ciao e benvenuto sulla community dei giuristi marconiani.
Se ci dai i titoli dei libri possiamo darti una mano a cercarli!
Nel frattempo dai un'occhiata alla stessa materia anche se in giurisprudenza:

unimarconi.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

Credo che il professore sia lo stesso, di conseguenza anche le domande.

Grazie mille Davide........
i titoli sono: "Le Ragioni del Diritto" e "Il Diriito dal Mondo Classico al Nuovo Mondo" entrambi Gangemi

www.gangemi.com/scheda.asp?id=884921023X

www.gangemi.com/scheda.asp?id=8849214731

Dimmi se sono questi o no.
Credo che la nostra università abbia dei contatti con la Gangemi, perché tanti libri dei nostri professori sono stati pubblicati con questa casa editrice.
Mi ricordo per esempio "Considerazioni sul federalismo nella nostra storia costituzionale" di Villani.

Si, sono questi, ho già contatato la casa editrice ma sono due settimane che non mi fa sapere più niente.
La libreria dell'università mi ha detto di comunicarlo al docente e alla toutor la quale mi ha detto che non sa cosa farci!

Da quanto mi è statto detto dalla CLU di genova, uno(il diritto dal mondo classico al nuovo mondo)è di difficile reperibilità e per l'altro (le ragioni del diritto) addirittura, bisogna attendere la ristampa.

Hai provato a scrivere al Rettore?

rettore@unimarconi.it

Parlerà lei col professore che eventualmente metterà sul programma dei libri reperibili.
Se il Rettore non serve in questi casi non so quando potrebbe servire.

Domani provo, per l'ultima volta, a contattare la casa editrice e la toutor.....sembra quasi che non mi voglia dire che è sufficiente lo studio delle audio lezioni e delle dispense...il problema è, considerato che mi ha detto di comnciare con i libri, che se avessi saputo subito che i libri non erano indispensabili, avrei già quasi finito la preparazione,........ sono rimasto circa 20 giorni a cercare i testi in giro per l'Italia.

se anche domani non risolverò nulla, contatterò il rettore...

cmq GRAZIE a tutti per l'interessamento...è raro trovare gruppi con membri cosi preparati e propensi ad aiutare, spero anch'io, in futuro, di poter essere utile a qualche neo iscritto......!

finalmente sono riuscito a trovare i libri.......grazie a tutti

Grazie a te.
Se il forum ti è piaciuto continua a sostenerci scrivendo nelle varie cartelle.
Non si parla solo di esami ma anche di politica, attualità e tanto altro ancora.

Ieri ho dato a Casarza Ligure l'esame scritto di
Storia del pensiero giuridico Rizzo

DOMANDE APERTE: Montesquieu Voltaire - il Diritto Naturale - Stato di Diritto Stato Sociale e pricipi della Costituzione.

IN BOCCA AL LUPO A TUTTI..........CIAO MARTINO!

Hai studiato solo nella dispensa scaricata dal sito, oppure hai dovuto approfondire anche sul libro?

Qualcuno ha dato l'esame a Milano?

Allora, è un'esame abbastanza grande...se studi solo sulla dispensa delle domande risciresti a scrivere al massimo 2 righe, sono riportati solo i principali argomenti e in modo molto generale. Io, la dispensa, l'ho usata solo come ripasso.

I libri affrontano gli argomenti in modo molto più ampio e comunque ti aiutano a comprendere molto meglio tutti gli argomenti più importanti.

L'unica cosa che ti posso dire che se studi bene le audiolezioni e come se studiassi i libri....diciamo che si attiene fedelmente ai suoi testi.

Ad esempio la risposta all'ultima domanda nelle dispense non era neanche menzionata.

Il consiglio he ti posso dare è che Rizzo, nelle lezioni è una sorta di "rullo compressore", in due frasi riesce ad affrontare una decina di concetti importanti......è veramente preparato!!!Se puoi, almeno ascoltale! Fai conto che delle sue lezioni ho scritto 2 quaderni grandi!...........Cmq se studi i testi e usi le dispense come ripasso non dovresti avere problemi!! In bocca al lupo. Martino

Roma 15/02/2010

domande su tutto, ma veramente tutto, il programma.
Locke, Lutero, Carnelutti, Del Vecchio, Romagnosi, Scuola Spagnola, Toqueville, principio di legalità. Queste quelle fatte a me....
non scordate di fare bene anche la prima parte del libro Le ragioni del Diritto.

in bocca al lupo.

Scrivo per la prima volta.
Sono una impiegata statale che ha deciso con venti anni di ritardo di iscriversi all'università (per la verità da "giovane" l'avevo già fatto e dato qualche materia ma poi avevo dovuto abbandonare per problemi economici). Ho scelto scienze dei servizi giuridici perchè lavoro nel settore (tribunali). Siccome ho però qualche dubbio sul fatto di riuscire a farcela, su suggerimento della stessa unimarconi, mi sono appena iscritta a un corso singolo di prova che dovrà servire a testare il sistema unimarconi e la mia capacità di impegnarmi. Se riesco a dare questa singola materia - Scienze dei servizi giuridici -forse mi iscriverò al corso di laurea.
Però non so ancora niente del corso perchè mi sono iscritta oggi.
Innanzitutto sulla base del curriculum professionale mi hanno riconosciuto 36 crediti formativi e abbuonato Teoria generale del diritto, informatica, diritto pubblico, scienza dell'amministrazione e diritto amministrativo. (Il problema è chi se lo studia il resto!!!- Scherzo!! )
Vorrei capire, se qualcuno ha già dato questo esame a Milano, innanzitutto quanto tempo dopo l'iscrizione si può dare l'esame e se è vero che a Milano la sede non è sempre aperta ma ci sono dei periodi in cui non fanno fare esami e ti dicono che se vuoi per forza devi andare a Roma. Io non ho capito bene quando ho telefonato se addirittura in estate non facevano esami a luglio ma solo a giugno.

Poi ho letto che bisognerebbe studiarsi due libri di 96 e 180 pagine rispettivamente perchè le dispense non sono tanto articolate. E i DVD e CD di cui parlano all'università come li trovate?

Per il momento non mi vengono in mente altre domande.
Ciao e a presto.
Roby

Ciao e benvenuta.
Posso risponderti solo per quanto riguarda le sedi distaccate.
Gli appelli sono a/ad:

febbraio

aprile

giugno

ottobre

dicembre

E' sempre stato così, non ti diranno di andare a Roma.
Non si possono fare più di 2 esami ogni 2 mesi.
Prima di cominciare a farli devono passare 3 mesi dall'immatricolazione, ma tieni presente che c'è gente che ne "perde" anche 4 per la laurea (abbiamo solo 3 sessioni e bisogna chiederla 8 mesi prima con non più di 4 esami).
Per informazioni "romane" meglio aspettare qualcun altro.

P.S. La Marconi è un'università seria: non regala niente però mette anche a proprio agio, quindi te la consiglio vivamente.

P.P.S. Non occorre mettere i titoli a tutti i post.

P.P.P.S. Questa cartella non sarà più visualizzabile agli utenti con meno di 20 messaggi pubblicati sul forum dal 20 di febbraio, quindi a meno che tu non voglia cominciare a scrivere qui ti conviene fare più domande possibili.
Rimaniamo comunque sempre a tua disposizione nella cartella "CHIACCHIERE".

Come si fa per averla completa??
Qualcuno di voi me lo sa dire ?
Di solito scarico il mallopppone perchè ho poco tempo da dedicare al virtual campus , però questa lezione che dovrebbe essere d 45' è in realtà una volta scaricata di soli 15' .
Sul Virtual Campus vengono ripetuti tre volte i primi 15'.
Bella storia eh....
Vi siete arrangiati o siete riusciti a farvi dare la lezione completa??

io mi sono arrangiato. però l'importante è avere il libro perchè la dispensa è veramente solo un riassunto e nelle lezioni il prof segue "alla lettera" il suo libro.

Ho unito le discussioni.
Flaviolina si riferiva alla lezione 17.

Ciao Davide è un po' che non venivo da queste parti...
Hai ragione mi riferivo proprio alla 17° lezione cmq ho telefonato all'uni interno 275 e mi hanno detto di scrivere al help desk.
Almeno chi viene dopo di noi non si trova davanti il problema al primo esame.

ciao a tutti

Ciao rikiud,
dire che Rizzo segue alla lettera il libro è molto riduttivo,
da quello che ho visto su 40 min 15 segue il libro mentre gli altri spiega cose che non si trovano ne sui libri ne sulle dispense.
Ad esempio è molto interessante la lezione su Macchiavelli dove dedica quasi due lezioni e sul libro sono solo due pagine, dell'islam(tema molto attuale) sul libro dice solo alcune cose che ripete nelle lezioni, le lezioni di Taqueville seguono il libro solo per qualche paragrafo per non parlare della Cina che sui testi non è nemmeno menzionata.
Sicuramente per chi lavora e necessario arrivare all'osso della didattica, ma considerato la levatura di alcuni prof.tra cui Rizzo(Segretario Capo ala Presidenza della Repubblica), cosa che di più apprezzo della Marconi, che anche se l'esame lo si può superare con molto meno, può essere molto interessante e altamente formativo anche solamente ascoltare le lezioni. NON CAPITA A TUTTI SEGUIRE LEZIONI DA PROF. COSI' PREPARATI........ Ciao a tutti e buono studio. Martino

P.S.preparando altri esami, nel prendere appunti delle lezioni, spesso mi trovo a scrivere, per riassaumere EX: Vedi teoria rivoluzione Rizzo poichè grazie alla chiarezza di esposizione di quei concetti che credo ritroverò in tutti gli esami, sono principi che ho ben chiari.!!

ciao martino,
effettivamente per le lezioni sul macchiavelli l'audio lezione è più articolata, cina e bioetica sono trattate solo lì. personalmente (senza mettere in discussione la preparazione del prof sulla quale non mi permetto di dire assolutamente nulla, anzi) il "condensato della storia dell'umanità e del diritto" è stato molto meno stimolante ed emozionante. p.s. la rivoluzione e l'evoluzione dall'800 in poi l'ho capita meglio con chiarelli/bobbio.

Mi sono scaricata gli appunti di Davide su Storia del Pensiero Giuridico perchè è la materia che dovrei dare a breve non appena la unimarconi mi attiva il corso.
Mi è venuto il vomito.
Non certo perchè siano fatti male, non è per Davide, ma perchè penso questo...
per me che ormai lavoro nel settore giustizia da 10 anni (e nella pubblica amministrazione in generale da molto di più) queste qua' sono tutte stronzate ... che non servono a niente.
Mi viene da pensare ma perchè uno deve perdere tutto sto' tempo a studiare delle cose che non ti serviranno mai a niente nella pratica (ti garantisco che se fai l'avvocato/giudice/cancelliere etc non frega niente a nessuno di chiederti se conosci il pensiero giuridico di Platone e successivi e non ti servirà neanche in udienza mentre difendi/accusi qualcuno)?
Mi sto convincendo che la laurea è veramente una cosa che ti devi prendere quando hai 20 anni e tante illusioni.
Quando ne hai over 40 e le illusioni ti sono passate tutte e hai visto come vanno veramente le cose nella vita tutto ti sembra inutile e superato.

e i trentenni?
a metà strada tra l'illusione e la disillusione?
Per certi versi hai ragione, ma io non sarei così categorico... pensa a chi non farà l'avvocato, il giudice, o il cancelliere... Un giurista deve comunque conoscere le radici di ciò che studia.
Ti faresti insegnare italiano da chi non sa il latino? O curare il raffreddore da chi non sa cosa porti ad essere raffreddati?
(non so se l'esempio calza, ma mi è venuto in mente)

L'osservazione che hai fatto fondamentalmente è giusta... si impara davvero il minimo, ma è per questo che poi incominciano i tirocini e il lavoro vero e proprio.
Se hai dovuto fare il percorso inverso logicamente ti deprimerai parecchio.
Aggiungo che alcune dispense sono fatte davvero male... quella che ho caricato sul diritto penale è sbagliata in tantissimi punti.

Sicuramente conoscere Platone o Alexis de Taqueville non servirà a nulla per lavorare con qualsiasi ruolo in un tribunale........però credo che sia importante capire come si è evoluta la giurisprudenza nella storia, e attraverso una analisi storica, capire gli errori che si sono fatti magari per non ripeterli; e poi credo che che la conoscenza in generale stia alla base dell'ambizione a migliorarsi continuamente, sia sotto il profilo professionale che sotto quello morale..........sono sicuro che se tanti avvocati, politici o uomini delle istituzioni(cancellieri) avessero 1/100 dell'amore e del rispetto per il governo delle leggi che aveva Socrate o se, chi si propone di riformare il nostro stato, cercasse nello studio e nella continua ricerca storico scientifica di altri sistemi un paragone, come Tacqueville.........ora sicuramente vivremo in un paese migliore.

Il fatto è che il nostro sistema giuridico si fonda proprio sul continuo studio del passato e sul continuo confronto con gli altri sistemi e, nonostante questo, fa acqua da tutte le parti....

Ieri sera mi sono vista la puntata di Presa Diretta su Rai Tre sulla giustizia e mi è venuto il vomito.
Perchè come al solito hanno fatto vedere una realtà edulcorata, parlando quasi esclusivamnete di carenza di magistrati e di Procure sotto organico, parlando molto poco del personale amministrativo. La realtà è molto peggio e alla gente non gliela fanno vedere!!

Comunque volevo solo dire che pesa non poco studiarsi tutta questa teoria quando ormai sei abituato alla pratica.
Per fare un processo penale in Tribunale ti serve conoscere molto bene solo due materie: diritto penale e procedura penale e poi un buon massimario delle sentenze della Cassazione. Tutto il resto sono accessori culturali. Se poi sai un pò di latino, ti serve a fare bella figura in udienza facendo sentire al giudice che sai "sparare" qualche buona massima di Cicerone (calzante o meno non importa, fa culturalmente fashion perchè è noto che i migliori avvocati escono dal Liceo Classico o almeno un tempo così si credeva)
Per il civile idem: diritto processuale civile e procedura.

Per quello che riguarda la pratica sicuramente hai ragione......ma credo che non vi siano solo le professioni legali come fine della giurisprudenza italiana.......un conto è essere magistrato o avvocato...un'altro essere giurista........un conto è essere PM,un altro è essere segretario di un ente pubblico piccolo, medio o grande.....un conto è essere presidente di un tribunale, un altro essere assessore al bilancio di una regione-provincia-comune .....Quest'idea che giurista sia sinonimo di professione legale la trovo veramente fuori luogo e molto limitata (figuriamoci poi se parliamo solo di una sessione penale di un tribunale).....!!!
Oggi nelle aziende italiane è forte la richiesta di dott. in scienze giuridiche, poichè è importante la sfida che il futuro ci propone, cioè la soppravvivenza in una giungla giuridica creata dalla globalizzazione....
Io ad esempio alle professioni legali manco ci penso, lavoro in una grande azienda che a breve entrerà nel mercato europeo, e sono sicuro che la sfida con gli altri gruppi si terrà proprio sulla preparazione e sulla conoscenza, sia dei tecnicismi propri del nostro settore ma sopratutto NELLA CONSAPEVOLEZZA DI SAPERE AFFRONTARE QUALSIASI CRITICITA' e questo, mi dispiace, ma si può ottenere solo con la CONOSCENZA nel senso più largo possibile ....anchè perchè i nostri competitori sicuramente ce l'hanno..!!!!!!

Mi auto-ammonisco!
Beh, ovviamente ognuno indossa gli argomenti secondo la propria taglia e le proprie esperienze...
Chapeau!!!

Mi sono proprio rotta di aspettare 'sta benedetta attivazione del corso singolo di storia del pensiero giuridico.
Sono passate due settimane e ancora nessuna notizia dalla Unimarconi.
Ho già telefonato e hanno tirato fuori la scusa del computer che non funzionava, che palle!!!
Io pensavo che magari iniziando a studiare subito adesso ai primi di marzo avrei potuto farcela per la metà di aprile! Un mesetto e mezzo studiando solo il pomeriggio 2/3 ore, visto che si tratta di una materia storico-mnemonica, secondo voi sono sufficienti?
Ma questi mi fanno saltare aprile e poi va a finire che vado a giugno - cioè 3 mesi - per una materia del.... cappero