Re: Re: penso proprio di farlo a giugno
S@yaka, 10/04/2019 14:57:
Gli infermieri eseguono ordini da parte dei direttori di reparto (i cosiddetti "primari") e degli altri medici: non sono specializzati ad operare a cuore aperto, cambiano le garze e al massimo mettono le flebo, una triennale è più che sufficiente. Di scienze infermieristiche c'è anche la magistrale che può aprire sbocchi nell'ambito delle consulenze, della pediatria e dell'ostetrica.
Scusami ma non credo che il paragone regga molto, tra l'altro quasi tutti gli infermieri non trovano lavoro in Italia e sono richiestissimi in Gran Bretagna.
Riguardo la magistrale in giurisprudenza non c'è niente di impossibile. Se alla Marconi funziona come a Trento, dove mi sono laureata, stiamo parlando di un paio di materie molto ostiche (e non ostetriche!). 😋
1. Da quando la professione è ordinata i dirigenti medici (tutti i medici sono dirigenti; gli ex primari ora si chiamano direttori di unità operative complesse) non possono più impartire ordini agli infermieri come accadeva con il vecchio mansionario. Io per lavoro mi occupo tra le altre cose di emettere pareri in merito e al riguardo l'anno scorso ho scritto 7 pagine di linee-guida e ti assicuro che non è stato per nulla semplice perché mi sono dovuto studiare parecchie sentenze di Cassazione per orientarmi nell'interpretazione delle norme.
2. Il master serve per esercitare le funzioni di coordinamento dell'assistenza infermieristica e ostetrica (ex caposala) ai sensi del D.M. 02/04/2001 in attuazione della legge 251/2000.
Con la la laurea magistrale è invece possibile accedere alla dirigenza e dunque divenire pari al medico (i medici, come detto, sono tutti dirigenti).
In àmbito amministrativo sia con la laurea (c.d. triennale) sia con la laurea magistrale ci si ferma sempre alla categoria D (la categoria Ds è solo per gli ex caposala). Alla dirigenza si può accedere, come da d.lgs. 165/2001, se in possesso di laurea magistrale ma dopo 5 anni di servizio da laureati, riducibili in presenza di diploma di specializzazione, master universitario di secondo livello o dottorato di ricerca.