Conciliazione obbligatoria nelle cause civili, sulle norme deciderà la Corte Costituzionale

Secondo voi come inciderà la mediazione nell'attività professionale? Vale la pena accreditarsi come mediatore?

La tua prima domanda è un pò vaga: quale attività professionale?
La seconda ha già una risposta che ha dato Mariposa nella pagina precedente.
Comunque ammettiamo che un giorno diventi mediatore, OK? Cosa fai? Come ti muovi? Che idee hai? Te la sentiresti di farlo in un contenzioso fra due divorziati che litigano per la separazione dei beni? O per contratti assicurativi, bancari e finanziari? Come entreresti nel giro?
Ho idea che questa storia della mediazione oltre a essere una truffa legalizzata sia anche una specie di chimera perchè non crea giudici ma corsisti che devono sborsare e basta.
Comunque se sei interessato sappi che il D.L. 69/2013 (decreto del Fare) convertito nella L. 98/2013 ha reintrodotto l'obbligatorietà della mediazione per le materie previste dall'art. 5 del D.Lgs. 28/2010 (condominio, diritti reali, divisione, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, ecc...).
Io non ci scommetterei un soldo bucato.
Un consiglio schietto schietto da un amico appena conosciuto? Pensa a finire il corso di laurea, eventualmente ti farai fregare dopo da qualche centro studi.