| | | OFFLINE | Post: 316 | Sesso: Maschile | |
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15/03/2011 17:14 | |
Ciao a tutti.
Come alcuni di voi sanno sono dietro alla magistrale in Ingegneria Energetica e Nucleare e il disastro in Giappone mi coinvolge non solo sotto il profilo umano, come a tutti voi, ma anche come studente della materia.
Non voglio dire molto, anche perchè ci vorrebbero ore per affrontare un argomento così difficile e discusso, inoltre io in ambito nucleare sono per ora solo uno studente, ma volevo solo precisare alcune cose che spesso sono poco chiare nei comunicati stampa.
Ovviamente e inutile sminuire l'evento che è sicuramente tragico, però molti articoli di giornale sono davvero troppo allarmisti.
Tanto per cominciare le esplosioni di cui si parla non sono esplosioni del vessel (contenitore primario del reattore) e tanto meno delle barriere secondarie in cemento armato, ma sono dovute all'esplosione in aria di idrogeno ed ossigeno che viene rilasciato volutamente per alleggerire la pressione interna del vessel, dove è contenuto il nocciolo e permettere di pompare nuova acqua di raffreddamento.
Purtroppo i gas rilasciati sono radioattivi e le esplosioni ripetute possono procurare danni strutturali all'integrità delle barriere, ma è davvero molto difficile.
Una centrale nucleare non è una bomba, non può esplodere come un ordigno atomico in quanto l'uranio non presenta l'arricchimento necessario.
Al riguardo della fusione del nocciolo che è l'evento più tragico, speriamo davvero di non arrivarci, in ogni caso l'uranio fuso dovrebbe essere contenuto dalle barriere in cemento armato, almeno questo è quello che accadrebbe in un centrale di ultima generazione che impedirebbe la contaminazione massiccia dell'ambiente esterno.
Quella di Fukushima è datata, ma da quello che ho capito sembra dotata di barriere molto efficaci, si spera...
La vera tragedia per ora è sulle spalle di quelle povere persone che hanno già assorbito una dose di 400 milliSievert...
Concludo incrociando le dita e puntualizzando che studiando tutti i fattori è davvero molto difficile decidere se essere pro o contro il nucleare, ma questa è un discorso estenuante...
Comunque io nel mio corso, studio anche la produzione di energia da fonti rinnovabili...
A presto Dany. |
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