All Star Game, fiocco rosa. Nasce la maxi serie A. La verità su Sky
Alla vigilia dell'All Star Game di Milano in collaborazione con la Rcs, trapela una notizia pubblicata (ad hoc?) oggi sui quotidiani Corriere dello Sport e Tuttosport. Entrambi evidenziano che si sta andando verso una vera rivoluzione per il futuro della pallacanestro italiana, una Grande Riforma, portare l'attuale serie A a 20 o addirittura 22 squadre, magari dividendole in due gironi. Così sparirebbe la Legadue professionistica trasformandola nel primo calvario tra i dilettanti, se non magari farla sparire. Un premio per le attuali migliori squadre di vertice con l'aggiunta di società danarose (Reggio Emilia o e Verona, per esempio, che al vertice ora non sono). Bisognerà capire chi finirà allora nel campionato di sviluppo che nascerà nella prossima stagione.
La Legabasket (Serie A), sarebbe disposta a tutto purché venga riscritto il regolamento sull'eleggibilità dei giocatori ed ottenere il famoso 6+6 di cui s'è già discusso, ovvero 6 stranieri + 6 italiani senza alcuna distinzione tra comunitari ed extracomunitari. Se ne sta parlando nel Congresso Federale di Milano e lunedì durante l'Assemblea di serie A, il presidente Renzi metterà sul tavolo anche altre proposte arrivate dai "suoi" club. Si parlerà di blocchi retrocessione, ma che la Federazione non vede di buon occhio anche, magari, per un anno solo. La Legadue, da parte sua si ritroverà in assemblea tra un mese e, ci sono molte probabilità che per la prima volta le due Leghe si trovino d'accordo su molti punti, dopo che per anni han diviso le fazioni. Ma di fronte alla crisi economica generale, e di troppi clubs in particolare, si potrebbe arrivare al classico compromesso italiano che ha sempre portato rovine anziché benefici.
Roberto Bernardini
www.pianetabasket.com
Devo dire che mi dispiace molto.