L'ultimo libro che avete letto..

Posso chiederti com'è Black Jesus?
Ho amministrato uno dei più grandi forum cestistici per 17 anni, ne ho sempre sentito parlare, per molti è una specie di Bibbia, ma non ci ho mai dato nemmeno mezza occhiata.
È così speciale?
Riguardo il libro di Jericho posso domandarti se si sofferma di più sul lato fake del wrestling e quindi quello dello showbiz o su quello sportivo?
Denuncia un po' di pupù di quel mondo o ci passa sopra?

Davide, 26/02/2019 14.27:

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Posso chiederti com'è Black Jesus?
Ho amministrato uno dei più grandi forum cestistici per 17 anni, ne ho sempre sentito parlare, per molti è una specie di Bibbia, ma non ci ho mai dato nemmeno mezza occhiata.
È così speciale?
Riguardo il libro di Jericho posso domandarti se si sofferma di più sul lato fake del wrestling e quindi quello dello showbiz o su quello sportivo?
Denuncia un po' di pupù di quel mondo o ci passa sopra?

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Black Jesus molte meritevole, è una lettura rapida ed episodica, che racconta una serie di atleti famosi a livello locale, che magari non hanno rispettato la loro street cred e quindi sono rimasti nel limbo. O ci sono anche capitoli dedicati a chi ha avuto più successo (Odom), ed il suo racconto è diviso in più capitoli che si riallaccia a figure a lui importanti.
Il difetto è che ogni tanto Buffa parte troppo per la tangente, soprattutto a livello sintattico ed apre fin troppe "finestre". Diciamo che lo stile letterario è migliorato - assai - con il passare degli anni.
Se lo trovi ad un buon prezzo (su Amazon gira intorno ai 15 €) è una lettura d'obbligo.


Quello di Jericho è la seconda parte delle sue autobiografie ed a livello temporale tratta di quando lui si stava affermando stabilmente in WWE ed in contemporanea ha voluto intraprendere la carriera musicale con i Fozzy (quindi bene o male è dal 1999 fino al 2007 se non erro). Il primo libro A Lion's Tale: Around the World in Spandex rivela molte più schifezze, in special modo nel periodo WCW, in cui molti atleti vivevano in caste e se non eri amico di Hogan, Nash, Hall, Bischoff eri emarginato, od ad esempio sempre in Lion's Tale racconta di quanto si allenava e diciamo che la situazione non era il massimo. In questo secondo libro è un po'più "aziendalista", racconta sì di alcuni dissapori, ma non affonda mai troppo il coltello (i dissapori più forti li ha con Triple H aka Paul Levesque aka il prossimo capoccia della WWE dal momento che è sposato con la figlia di Vince, Stephanie McMahon - odio poi appianato con il corso degli anni - e con Chyna - ma con quest'ultima non va cattivissimo, ammette solo che non era eccessivamente portata per il rassling), è più nel primo che va cattivo e capisco il motivo.
Molto emotivi i capitoli dedicati a Benoit e Guerrero, visto che erano Amici in modo incredibile, nonchè quelli dedicati alla madre (paraplegica in seguito ad un alterco sfortunato con il compagno) e sempre ad una morte di un wrestler che lui apprezzava tantissimo e mi riferisco ad Owen Hart (e la sua tragica morte ad Over the Top).
Ah, e nota di colore: che sia maledetto lui per tutti gli "-sky" che mette ed alcune volte sfollavo per tradurre. Per dire Bro-sky si capisce che intende "Fratello, amico", ma ci sono stati alcuni casi che facevo fatica a capire cosa volesse dire

Appena ho un paio di buchi letterari vorrei leggere la terza parte della autobio di Jericho (di cui non ricordo il titolo) e la prima autobiografia di Mick Foley Have a Nice Day, avente lo "stampino" di apprezzamento del Times.

Ultimamente mi sto appassionando di libri con spunti della I e II guerra mondiale. Attualmente sto leggendo Resto qui di Marco Balzano, ambientato dalle parti del lago di Resia nel 1943. Ho letto con piacere il libro di Mauro Corona, Nel muro, avvincente per chi ama la letteratura con un sottofondo "noir"...e consiglio vivamente la trilogia di Umberto Matino, scrittore scledense (vicino di casa) che vive a Padova che ha saputo narrare situazioni inventate e personaggi di fantasia prendendo spunto da nomi locali (soprattutto originari dell'Altopiano di Asiago e nella zona della Vallarsa) anche in lingua cimbra. I suoi libri hanno tutti dei cenni storici della Grande Guerra, che non deluderanno chi è appassionato di proverbi, curiosità, luoghi di montagna e aneddoti propri delle Prealpi Venete. La Valle dell'orco, L'ultima anguana e Tutto è notte nera. Gialli "locali". Fa un certo effetto leggerli e riconoscerne le caratteristiche della gente delle tue parti.

Mi sono un pochino arenato con il Neuromante sono al capitolo 12
Però, ho appena comprato Sulle Spalle dei Giganti di Kareem Abdul-Jabbar, visto che era in fortissimo sconto su Amazon Kindle

Io ho letto di recente “Il Barone rampante “ , mancava purtroppo nella mia lista!😅