Veramente gli over 30 nella vita hanno preso molte più pagaiate degli altri, non fosse altro che per un fatto anagrafico... Il punto è che i docenti ridicoli, da episodi leggendari, appunto, oltre a fare del male alla loro università, le pagaiate le meriterebbero molto più dei loro sfortunati studenti. Quarant'anni fa di queste cose neanche si discuteva. Adesso che ci sono un po' meno baroni, le università fanno i conti con la qualità dei servizi erogati e con la soddisfazione degli utenti e quindi cominciano a cacciare i docenti che se lo meritano. Certi episodi menzionati sopra sono chiaramente degli Anni 70-80: oggi finirebbero quanto meno sul tavolo del rettore se non davanti al Tar. Non sto parlando di chi viene cacciato ad un esame perché è giusto così, e, da mai bocciato e laureato col massimo dei voti (sia pure dopo una carriera interrotta varie volte e una divaricazione progressiva tra tipo di studio e tipo di lavoro), non è certo questa la tipologia di studente che difendo. Ma se volete convincermi che in fondo è giusto o c'è del buono o comunque fa bene essere bocciati agli esami anche se uno non se lo merita, per un lazzo del prof, perché il docente ha deciso di fare lo str., perché comunque è un'esperienza che aiuta, perché bisogna capire che il mondo è ingiusto o, peggio, che i docenti devono trattarti male perché ti vedono come un possibile concorrente futuro, forse vi manca ancora un pezzo di vita per capirne di più. Le delusioni ingiuste non fortificano, fanno incazzare e basta. Ne riparleremo quando sarete molto over e traccerete un personale bilancio.
[Modificato da Korandax 02/03/2019 23:49]