Si chiama Compilatio.Net, viene utilizzato in molte università straniere, soprattutto in Francia, ed è stato adottato anche dalle facoltà di Scienze politiche dell'ateneo fiorentino e da quella di Economia della Bicocca di Milano
Un software antiplagio, per individuare, nelle tesi realizzate degli studenti universitari, le parti copiate e incollate da fonti reperite da Internet. Si chiama Compilatio.Net, viene utilizzato in molte università straniere, soprattutto in Francia, e recentemente è stato adottato anche dalle facoltà di Scienze politiche dell'ateneo fiorentino e da quella di Economia della Bicocca di Milano.
Il software, ha spiegato la preside della Facoltà fiorentina di Scienze Politiche, Franca Alacevich, "può essere utilizzato a valle del lavoro di tesi degli studenti per verificare la presenza-assenza di plagio nei casi più dubbie un domani, forse, per arrivare a vere e proprie verifiche a tappeto. Già essersene dotati, in ogni caso - aggiunge la preside - costituisce a nostro avviso un deterrente nei confronti di comportamenti illegali da parte degli studenti".
Secondo un'indagine pubblicata sul sito
www.compilatio.net , sono metà del totale le tesi realizzate in Italia che contengono più del 5 per cento di contenuti copiati da Internet, quattro studenti su cinque quelli che ammettono di far ricorso al copia incolla dal web e nove su dieci i docenti universitari che hanno dichiarato di essersi già dovuti confrontare con questo problema.
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