Non ne ho ma sono contrario al fatto che il tattoo sia divenuto un fatto di moda. E nulla è più effimero della moda...
Specialmente in giovane età, dove è lecito ed anche opportuno cambiare idea.
Ma il tatuaggio è per sempre.
Personalmente li concepisco come un fatto intimo, dell'animo.
Il tatuaggio, da una ventina di anni a questa parte, lo vedo come un uniformarsi alla moda del momento, è divenuto un fatto di costume. Prima solo criminali e marinai li avevano.
Una volta ho conosciuto una persona al bar con in tatuaggio sulla sul braccio, scritto molto male, MAMMA PERDONO, fatto in carcere, con la biro BIC, per il suo primo arresto. Ecco quello ritengo sia un tatuaggio che ha senso. Il nome dei figli, un proprio evento, un avvenimento importante. Mai e poi mai tatuaggi legati al partner perché quando poi lo si vuole spiegare al nuovo partner, le persone ne parlano come se dovessero giustificare un errore commesso. E niente è più penoso che ascoltare storie del genere...
" ... dove invece è la legge padrona dei magistrati e i magistrati suoi servitori, io vedo salvezza e ogni bene."
Platone, Leggi