Tatuaggi

Discussione tranquilla (e così iniziarono 2 pagine di flame)

Li avete? Li schifate?

Personalmente ne vorrei fare uno, ma devo trovare IL qualcosa da tatuarmi, non è nelle mie intenzioni farne uno perchè di sì, ma deve essere particolare ed unico per me

Una delle cose che mi passa in testa più spesso è la massima filosofia di R.Wallace "Ball Don't Lie"

Non ne vado pazzo.
Il grosso problema dei tatuaggi è che la gente cambia e non sempre un disegno indelebile può andare bene per i tuoi stati d'animo e soprattutto ciò che sei/stai diventando/sei diventato.
Ci ho pensato, ma per circa 3 secondi: la risposta è stata un no definitivo.

Io ne ho due: sul coccige (non troppo grande) e sulla caviglia sinistra.

Non ne ho ma sono contrario al fatto che il tattoo sia divenuto un fatto di moda. E nulla è più effimero della moda...
Specialmente in giovane età, dove è lecito ed anche opportuno cambiare idea.
Ma il tatuaggio è per sempre.
Personalmente li concepisco come un fatto intimo, dell'animo.
Il tatuaggio, da una ventina di anni a questa parte, lo vedo come un uniformarsi alla moda del momento, è divenuto un fatto di costume. Prima solo criminali e marinai li avevano.
Una volta ho conosciuto una persona al bar con in tatuaggio sulla sul braccio, scritto molto male, MAMMA PERDONO, fatto in carcere, con la biro BIC, per il suo primo arresto. Ecco quello ritengo sia un tatuaggio che ha senso. Il nome dei figli, un proprio evento, un avvenimento importante. Mai e poi mai tatuaggi legati al partner perché quando poi lo si vuole spiegare al nuovo partner, le persone ne parlano come se dovessero giustificare un errore commesso. E niente è più penoso che ascoltare storie del genere...

Ai tempi del Lombroso erano considerati "roba da delinquenti professionali".
Come giustamente dici sono decisioni intime che risiedono nelle esperienze delle persone, lo dimostra il fatto che la mia ragazza, tirocinante presso un giudice di Corte d'Appello, vorrebbe tatuarsi una bilancia.

P.S. Vi prego, non segnalate questa discussione ad alevalery.

"Cancellare" il tatuaggio è una pratica molto dolorosa e che dura un bel po'di sedute, quindi generalmente come consiglio è evitarne di fare uno xD

Ma quindi lo fai o non lo fai?
La gente vuole sapere.

Non sono a favore dei tatuaggi,non credo che per dare un significato ad una cosa o persona o evento che sia, ci si debba tatuare sulla pelle una cosa indelebile, le cose belle o brutte che siano io le porto nel cuore.... Ovviamente e' una mia opinione personale e non un giudizio per chi invece e' a favore.

La voglia c'è, i tatuaggi mi sono sempre piaciuti sin da piccolo e ne ho sempre voluto fare uno, ma non ho mai trovato Qualcosa che possa essere valido.
Ho varie idee, per appunto il "Ball don't lie", il logo de "The world is getting smaller" degli Snarky Puppy

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, il Sole di Nilfgaard

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, od i "sign" di Witcher

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o qualcosa a tema Cowboy Bebop (See you Space Cowboy o Are you living in the real world?)...ma bho, non mi sono mai convinto.
Poi, come posizione opterei solo dall'avambraccio in su e non lo farei in posti visibili visto che potrebbe dare fastidio/problemi a livello lavorativo, su schiena, gambe, petto non mi ispirano come posizione.

Bho, farò sapere se mai deciderò di farne uno...magari mi tatuo il logo della Marconi xD

Il consiglio che posso darti è di vederti a 50 anni.
Tu ti ci vedi 50enne con la scritta su un braccio "Ball don't lie"?

Per Sheed questo ed altro <3

Forse? Non lo so, ma volendolo fare in un luogo "non visibile" quotidianamente non mi darebbe molto fastidio/stranezza. Fosse sull'avambraccio, nocche, collo si

fallo in una parte del corpo a te non visibile.
... come non averlo, però quando lo vedi resti sorpreso come se lo vedessi per la prima volta.
no collo braccia mani

Questa mattina ho scoperto che i tatuaggi fanno parte del paniere dei beni e servizi utilizzato dall'ISTAT per determinare l'indice dei prezzi...
La certificazione che si tratta di un costume ampiamente diffuso.

Ma....esprimo il mio parere: a me piacciono molto i tatuaggi, ma non ne ho nemmeno uno, perchè poi mi chiedo: e un domani mi stanco di ciò che a suo tempo avevo deciso di tatuarmi? Devo ricorrere al laser e non è detto che si tolga del tutto.
E ancora: e se chi esegue il tatuaggio non conosce minimamente le norme igieniche? E e mi becco un'epatite B o C? Tutti potranno rispondermi: ma dove vivi? Sei rimasto all'età della pietra? So che ora bisogna seguire dei corsi di formazione professionale che ovviamente includono anche delle nozioni di igiene, ma sapete non i sa mai!
A me piacerebbe tatuarmi un'aquila tipo quella che aveva Richard Gere in "Ufficiale e gentiluomo".

alannight, 20/02/2018 11.17:

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fallo in una parte del corpo a te non visibile.
... come non averlo, però quando lo vedi resti sorpreso come se lo vedessi per la prima volta.
no collo braccia mani

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Tipo sulla schiena, magari una Han'ya gigante.
Poi se per qualche strano motivo vado in Giappone posso essere scambiato per uno Yakuza.

Ecco e visto che ho citato dei tatuaggi "culturali" non penserei mai e poi mai di farmene uno appartenete ad una cultura non mia. Quante volte mi è capitato di vedere quelli stile "samoani" che hanno degli specifici significati per quel popolo.