UniMarconcino, 17/07/2017 21.57:
Ti sei spiegato benissimo: il danno ormai è stato fatto ma non solo con le crocette di alcune telematiche, qualche mese fa un'iscritta di vecchia data di nome Francesca (che saluto se ci legge ancora) se non ricordo male ci ha parlato di lauree letteralmente regalate grazie a una sanatoria di corsi non universitari.
Il MIUR non è nuovo a questi "saldi di Natale" ma secondo me dovrebbe prendere coscienza di quello che sta succedendo perchè più aspetta a intervenire e più il disastro peggiora.
Io comincerei a metterci una pezza con gli ordini professionali: per esempio se fossi l'ordine degli avvocati direi: vuoi diventare tirocinante? Vuoi fare la scuola forense? Non devi venire da questa, questa e questa università. Abbiamo una black list e se hai studiato in un ateneo che fa crocette devi fare un esame integrativo più colloquio orale e forse se proprio sei bravo ti ammettiamo.
Credo che alcuni ordini di certe città lo vogliano già fare solo che non hanno il coraggio per paura di ricorsi.
In altri casi come nella pubblica amministrazione si è creata una disparità schifosa per cui se una persona ha soldi per pagarsi tutte le lauree e i master che vuole supererà in carriera qualsiasi collega, anche il più competente.
Capito adesso perchè criticavo spesso alcune telematiche? Non per sport ma perchè sapevo dove saremmo andati a finire.
Buongiorno a tutti, per riprendere il filo del discorso sulle "sanatorie"...con esami "on line" a crocette di varie materie più redazione della "tesina" (di 20 pagine con le figure) da infermiere generico a dottore in scienze infermieristiche (è necessario equipararsi)...pagando una "modica"
cifra (università di Chieti D'Annunzio, a cui ho assistito alla discussione) chi ha fatto la scuola infermieristica prima della riforma e dell'obbligo universitario si vede al pari di colleghi che si sono sbattuti 3 anni tra esami universitari e tirocinii da suicidio. Complimenti
Laureata L16 triennale Scienza della Pubblica Amministrazione