Dove c’era l’esercito atterra la casa di Babbo Natale. A Torino una “succursale” lappone di spettacoli e giochi
I sogni diventano realtà nel villaggio di Babbo Natale
EMANUELA MINUCCI - lastampa.it
Il perimetro della piazza, la più grande di Torino, che un tempo serviva alle esercitazioni militari, misura 2.152 metri. E pare che l’abbia scelta Babbo Natale in persona, o almeno questo lo racconteremo ai bambini, per trasformarla in una ovattata e giocosa succursale della Lapponia. A giudicare dalle immagini che anticipano il suo arrivo,
piazza d’Armi, si trasformerà sul serio, a partire dal 26 novembre, in luogo magico e denso di atmosfere alla Harry Potter: Il Sogno di Natale.
In questi 17 mila metri quadri trasformati in
villaggio di Santa Claus troverà posto una pista di pattinaggio, lo chapiteau per gli spettacoli circensi e teatrali e il quartier generale di Babbo Natale: qui ci sarà la sua casa, completamente in legno, riscaldata e coperta, un posticino riservato ai suoi amici Elfi, la stanza della slitta, il Corridoio degli Antenati (una sorta di museo con i dipinti che ritraggono Santa Claus nelle varie epoche storiche), l’ufficio Postale. La sensazione, promettono gli organizzatori sarà quella di camminare dentro a una favola. E, considerati i nomi dei realizzatori pratici di questo sogno, l’idea è che piacerà tanto ai bambini quanto ai loro genitori. «Capi cantiere» del villaggio di Santa Claus infatti, sono due artisti: Carmelo Giammello e Richi Ferrero. Specialisti nel fabbricare sogni luminosi legati al Natale. Entrambi, infatti, hanno firmato alcune fra le più indimenticabili Luci d’Artista che hanno trasformato il cielo di Torino in una tavolozza d’autore. Carmelo Giammello, apprezzato scenografo del Teatro Stabile, è l’autore di Planetario, mentre Richi Ferrero è il mago delle sculture luminose. «Per la prima volta abbiamo pensato di realizzare un posto dove a Natale si divertano i bambini - spiega Giammello - e visto che di solito si organizzano mercatini che procurano solo noia a chi adulto non è ecco la riscossa dei più piccoli».
Di sicuro Il sogno del Natale sarà uno di quei posti in cui i bambini scalpitano per entrare e puntano i piedi per andarsene. Sorprese come la Grande Fabbrica dei giocattoli o il Bruco mela che diventa trenino-slitta di Babbo Natale e serpeggia nel villaggio, conquisteranno tutti i bambini.
Sino all’8 gennaio in piazza d’Armi versione lappone si terranno oltre quaranta spettacoli circensi e musicali: e il cibo di strada sarà in grado di scaldare anche le giornate più fredde. Giocolieri, acrobati e attori hanno preparato spettacoli allegre e adatte a tutta la famiglia.
Il 26 e 27 novembre Christmas Dream inaugura il programma degli spettacoli con il Gran Cabaret del Villaggio di Natale. Il mondo del circo s’incontra con l’atmosfera natalizia attraverso le sue discipline più innovative: palo cinese, «roue cyr», mano a mano, giocoleria luminosa. Il villaggio fiabesco avrà anche un valore benefico:
raccoglierà fondi da destinare all’infanzia attraverso un’animazione culturale che toccherà tutte le periferia, quindi ospiterà i Babbi Natale di Fondazione Forma, che da sette anni organizza il più grande raduno d’Italia di Santa Klaus: oltre 15 mila persone con giacca rossa, cappello rosso e barba bianca si radunano di fronte all’Ospedale Infantile Regina Margherita per creare una magica festa dedicata ai piccoli pazienti.