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Il mercato dell'elettrico utopia all'italiana?

Ultimo Aggiornamento: 06/10/2016 14:46
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Post: 39
Città: CAPACCIO
Età: 31
Sesso: Maschile
03/10/2016 13:37

L'Italia come al solito viaggia in retromarcia rispetto al resto d'Europa...mentre i paesi del centro/nord Europa attuano politiche mirate ad avere emissioni Zero entro 10 anni, la politica del "bel paese" mette la freccia su obsolete tecnologie incentrate sul fossile (la fiat che di italiano ormai ha solo i soldi regalati dai contribuenti italiani da un governo asservito a magnate di turno).
Incentivi insignificanti per portata e consistenza, disegni di legge chiusi a chiave nei sotterranei del parlamento a marcire (Intanto gli altri paesi del sud Europa hanno legiferato per approvare il retrofit elettrico), investimenti nei settori scientifici pari a 0.
Sforniamo cervelli che trovano fortuna è fanno la fortuna degli altri paesi.

Ci sarà mai una svolta?
OFFLINE
Post: 316
Sesso: Maschile
03/10/2016 23:16

Come ingegnere sono d'accordo con te Kiba. Ma l'Italia sta sbagliando tutto e non solo sulle emissioni zero ma anche su altri aspetti legati all'energia.
E qui dovrei iniziare un lungo discorso che francamente non me la sento di affrontare e che senza seri approfondimenti verrebbe sicuramente contestato da molti.
Dico solo che fra un mese probabilmente parto per un breve aggiornamento in ambito nucleare, vado in Inghilterra, uno dei tanti paesi al mondo che sta investendo (25 miliardi di sterline) nel nucleare di ultima generazione. Noi pensiamo di essere al sicuro senza centrali nucleari sul territorio nazionale (a parte che un paio di piccoli reattori nucleari in Italia ci sono ancora e sono in funzione per studio e produzione di radioisotopi), forse i nostri politici (e quelli che si sono fatti fregare, votando NO al nucleare) pensano di fermare un eventuale Fallout, causato da uno dei numerosi reattori che circondano il nostro piccolo paese, con un Referendum o con un Decreto blocca nuclei instabili....
Secondo me una particella alfa è abbastanza restia a seguire la legislazione vigente, ma magari voi giuristi siete così bravi da riuscire a farla "ARRESTARE" prima che riesca a raggiungere un essere vivente [SM=g1944682]
Buona serata a tutti.
OFFLINE
Post: 3.498
Città: VERONA
Età: 43
Sesso: Maschile
06/10/2016 14:46

L'Italia è un paese che sta andando in crisi in ogni settore, quando sono saltate le banche abbiamo rischiato il default.
Da qualche parte ho letto che coi soldi che la Sicilia spreca si potrebbero costruire decine di ponti sullo stretto.
Detto questo secondo me è importante sottolineare che il problema è anche l'italiano medio. Chiariamoci subito: la politica fa schifo e non abbiamo statisti da almeno 30 anni, ma siamo in una società in cui nessuno ha voglia di fare niente.
Con la scusa che si va avanti a raccomandazioni, dei cervelli in fuga e di tutti gli altri problemi c'è questo cane che si morde la coda per cui "e allora io non faccio niente e frego lo Stato".
Di lavoratori veri che si mettono in gioco ne ho incontrati 10 su 1.000 e io lavoro nel settore edile.
Voi non avete idee sbagliate ma vi concentrate su un problema parziale che è quello della "colpa del capo", ma pensate che senza fare un c[SM=g1944798]o tutto il giorno a livello nazionale siamo l'ottava potenza mondiale, figuriamoci cosa potremmo diventare se le persone si responsabilizzassero.
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