Serie A 15/16

Ultimo Aggiornamento: 07/05/2016 21:52
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13/11/2015 19:22

Poi vabbè si è anche spaccato Toni, che a 40 anni è meglio di Pazzini e poteva dare maggiore profondità alla squadra.



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21/11/2015 11:27

Non mi interesso particolarmente di calcio, ma l'impressione di quasi tutti è che Mandorlini sia bollito.
"Funzionava" quando Setti gli ha dato gente come Iturbe.
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22/11/2015 14:49

E' finita 0 a 2 per il Napoli che si è dimostrata una squadra troppo superiore.
Ho notato che il gioco del Napoli usa quello che nel basket si chiama "backdoor" e che fanno solo le grandi squadre con giocatori che sanno piazzarla bene: palla in avanti con molti che si spingono verso l'area avversaria, palla indietro, posizionamento dei giocatori e palla in profondità.
Per l'Hellas non si salva niente o quasi: è tornato Toni ma la squadra è allo sbando, prepariamoci a qualche altro anno di B.
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25/11/2015 09:23

Il Napoli mi sta sorprendendo in positivo, non avrei mai detto che fosse così concreto, soprattutto Higuain. Poi Sarri è un allenatore con cervello, faceva girare a perfezione l'Empoli, figurati se gli dai in mano una macchina migliore.

La batosta in quel di Barcellona sarà come la batosta a Monaco per la Roma, e mi sa che creerà ripercussioni sul campionato, sfaldando quel poco di buono che Garcia ha fatto quest'anno.



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29/11/2015 11:34

Doppietta di Niang... Ai cant beliiiiv



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07/12/2015 02:57

Sì e poi 3 a 2 col Bologna al Dall'Ara, sempre doppietta ma una sconfitta che non ci doveva stare.
Peccato perchè vedevo il Napoli bello lanciato.
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07/12/2015 16:01

Ma generalmente il Bologna è la bestia nera del Napoli.

Intanto il Sor Claudio è sempre primo in Premier



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09/12/2015 01:03

oddio... normal one... per carità, gran signore





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09/12/2015 20:15

Dalle statistiche del forum risulta che la FIGC vi osserva...

[IMG]http://i63.tinypic.com/2h544k7.jpg[/IMG]

... ed è anche interessata all'esame di economia degli intermediari finanziari! [SM=g1944682]
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09/12/2015 20:44

Mi sa che qualche dirigente sta prendendo una laurea alla Marconi XD



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15/12/2015 14:31

www.facebook.com/419411428200003/videos/655911467883330/

Il Sor Claudio [SM=g2481059]



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16/12/2015 16:36

Per chi non ha FB, ecco il video del post precedente

E comunque rimane una impresa, non importa come andrà a finire visto che l'obiettivo per quest'anno era la salvezza.



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11/01/2016 02:15

Napoli campione d'inverno dopo circa 26 anni.
Chissà quanto resisterà ai gombloddi delle strisciate.....
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11/01/2016 09:22

Napoli campione d'inverno: con 38 gol ha il miglior attacco, 18 sono di Higuain
Il Pipita secondo solo a Nyers che chiuse il girone d'andata a 19 reti nel 1950: così gli azzurri sono in testa come nel 1989-90 con Maradona
10 GENNAIO 2016 - MILANO
I duemila tifosi arrivati a Frosinone non hanno mai smesso di cantare. "Un giorno all'improvviso mi innamorai di te...". Napoli fa festa e sogna ricordando anche il passato glorioso: l'ultima volta che si è laureata campione di inverno era 26 anni fa, stagione 1989-90. Manco a dirlo, c'era Diego Armando Maradona. Anche all'epoca il popolo cantava in coro, soprattutto per il suo dio, oggi celebra la squadra regina d'Italia. Certo, è un titolo effimero, ma arriva con due punti di vantaggio sull'Inter, proprio come nell'86-87, l'anno del primo scudetto, proprio come nel 90. E allora chissà...

I NUMERI.
Il Napoli chiude a 41 punti, più di tutti, e questa è l'unica cosa che conta. Sono 8 più dell'anno scorso e questo mette semplicemente in risalto il grande balzo in avanti fatto dalla squadra; sono uno in meno rispetto a due anni fa, quando però Benitez chiuse terzo, a quota 42, staccatissimo dalla Juve (a +10) e dietro la Roma. E questo spiega che oggi è un altro campionato. Sarri ha il miglior attacco, 38 gol, esattamente 2 in media a partita, e la miglior differenza reti (+23). E la sua squadra è quella che perde meno di tutte, appena due volte, alla prima giornata col Sassuolo e poi a Bologna. Per sua fortuna la via Emilia, considerando anche il pari col Carpi, non la incrocerà più.

IL TRASCINATORE.
Higuain, che in comune con Maradona ha solo la nazionalità argentina, ha segnato 18 dei 38 gol del Napoli. Nei campionati a 20 squadre è quasi un record: solo l'interista Nyers, nel lontano 1949-50, ha fatto meglio, chiudendo a 19 il girone d'andata. Oggi Gonzalo ha infranto pure un piccolo tabù tornando a calciare e a segnare un rigore. Gli ultimi li aveva tirati Hamsik, stavolta è toccato al Pipita che l'anno scorso proprio dal dischetto aveva fatto disperare sia i tifosi del Napoli che quelli dell'Argentina. Ma quella ormai è acqua passata: "Sono davvero felice per la vittoria - ha detto Higuain - Per fortuna siamo in un buon momento, ma dobbiamo continuare a lavorare e a migliorare, a questa squadra manca ancora tanto. Non conosco nessuna squadra che ha vinto lo scudetto a gennaio. Il mio gol più bello? Tutti i gol sono importanti quando si vince. L'avversario più pericoloso? Noi pensiamo soltanto a noi". Davanti a tutti.

Articolo tratto: www.gazetta.it

Mio commento: E' vero che è da anni che la squadra del Napoli non è campione d'inverno, ma il problema è: ce la farà a mantenere questo ritmo? Se ci riuscirà, sicuramente noi tifosi napoletani abbiamo lo scudetto in tasca! tuttavia, la squadra del Napoli fa un bel gioco, ma da febbraio da ogni anno incomincia a perdere colpi, spero che non faccia così anche quest'anno.
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Post: 2.080
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15/01/2016 01:17

Senza Pirlo (che pur camminava), senza Vidal (l'anno scorso ha fatto bene solo 1/3 della stagione) e Tevez (che era impossibile trattenerlo, stava già con la testa al Boca)... le prime giornate della Signora sono state un incubo, record negativo in 118 anni di storia... ma per qualcuno Torino è magica... il buon Juan Trap (Giovanni Trapattoni) diceva che Torino è una specie di città ovattata, quello che succede rimane in città (e negli spogliatoi) e se succede qualcosa c'è una specie di armatura a difesa (dello spogliotoio). Così è bastato che Buffon alzasse la voce? Che Chiellini o Marchisio tirassero le orecchie ai vari giovini (Dybala, Lemina... e lo stesso Paul)? Non si sa...ma inalare nove vittorie di fila quando tutti (o quasi) la davano per spacciata e risalire dalla zona retrocessione fino al secondo posto cannibalizzando una per una le squadre davanti è stato uno spettacolo, sportivo ovviamente.
Il campionato è lungo e ci sono varie incognite, infortuni e champions league su tutte... ma il quinto titolo consecutivo non avviene dagli anni 30... e se ci credevo a 12 punti dalla prima, con mezza serie A davanti... ora...





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15/01/2016 08:01

Retorn non disperare...finchè c'è vita c'è speranza....Non si sa mai una botta di [SM=g1944800] può sempre accadere!
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20/01/2016 11:54

TIM cup: Napoli-Inter 0-2 - Sarri insulta i "negri", squalifica a vita?
Zero alle parole di Sarri. Maurizio ha sbagliato, ha avuto l’umiltà e l’onestà di ammetterlo nel dopo gara e di chiedere scusa a Mancini. Questo è un dato, una caduta di stile che va riconosciuta ed archiviata come lo sfogo di un uomo che in questi mesi ha avuto più pressione di una pentola venduta da Mastrota. Il sotto zero, però, lo merita chi prova a sfruttare la vicenda per attaccare il tecnico, provando a dare contenuti omofobi alle parole rivolte a Mancini. La televisione, il linguaggio comune, il cinema (il fenomeno cinematografico Checco Zalone ne abusa) da decenni utilizzano questo tipo di parola a mò di sfottò, senza che nessuno sogni di tacciare qualcuno di omofobia. Evitiamo questi falsi moralismi. Riponete nel cassetto la pistola, spegnete il motore della ruspa del Salvini che è un po' in tutti voi. La verità è che Sarri si sarà sicuramente vergognato per quello che ha detto. Voi, però, vi siete vergognati così tanto quando in estate scrivevate che il Napoli avrebbe lottato per la salvezza, che adesso in questa storia ci sguazzerete come Paperon de' Paperoni nel vile denaro. Per denaro che muove le voci e le penne di troppi…

Uno come la prima sconfitta interna stagionale. Un ko che ci può stare, maturato dopo una gara a lungo condotta. Stare adesso a recriminare sui cambi e sulle scelte del tecnico sarebbe totalmente illogico, dopo che per settimane si è invocata una maggiore rotazione. La sfida di ieri, però, ha evidenziato la più grande carenza nell’organico: la mancanza in panchina di un elemento che possa avvicinarsi come caratteristiche (sarebbe già un miracolo) a Marek Hamsik. Senza voler infierire sul buon David Lopez, ma vederlo impiegato nel ruolo che è dello slovacco ha lo stesso effetto di provare a pelare una patata con una motosega. Un disastro.

Due le reti subite dagli azzurri: non succedeva dalla sfida al Legia. Questo è un dato sul quale riflettere, maturare, crescere. Per l’eccessiva voglia di vincere la squadra ha perso le distanze, concedendo troppi spazi alle ripartenze nerazzurre. Bisogna imparare che se non puoi vincere, puoi almeno pareggiare. Sembra un discorso elementare, ma è il salto ulteriore da compiere per gestire un certo tipo di gare.

Tre volte la Mamma Rai (come la Franzoni) nel dopo gara ripropone le parole di Roberto Mancini. Chiaramente non fa lo stesso per le parole di Sarri. Al fischio finale viene allestito il procedimento sommario, dopo che per tutta la gara abbiamo dovuto sorbirci commentatori che chiamano Martens (rigorosamente con la A) un calciatore non ancora identificato. Un processo che non rispetta nessun criterio del giusto processo, che assume più le sembianze del linciaggio mediatico e mirato. Non si vedeva tale operosità negli studi Rai dal 20 luglio del ’69, per seguire lo sbarco sulla luna: screen da tutte le testate mondiali pronte a ribadire il concetto di “Sarri Razzista”, proposte di squalifica a Sarri. Un giustizialismo tale non lo si vedeva da quando un tifoso romanista ha tolto la vita con una pistola ad un tifoso del Napoli il 3 maggio 2014. Ah no, in quel caso avevano scelto la neutralità e si erano focalizzati su Genny 'a Carogna. Visto che il canone lo hanno inserito nella bolletta, troviamo soluzioni alternative: diamoci al fotovoltaico.

Quattro giorni alla sfida di Genova. Sarà test fondamentale, decisivo, per la classifica e per testare il livello di solidità della nave azzurra. Ci saranno mari agitati da affrontare in questi giorni, l’onda mediatica sbatterà forte ai fianchi. Tanti squali dell’informazione fiuteranno l’odore del sangue e proveranno a strappare per se qualche brandello di nulla. E’ il rumore dei nemici. E’ il segnale della paura. "Sai che cosa hanno di strano gli squali? Hanno occhi senza vita, palle nere senza luce dentro, come bambole. E quando uno ti si avvicina non credi neanche che sia vivo... finché non ti morde!".

Cinque alla decisione dell’arbitro Valeri di espellere Dries Mertens. C’è un sottile molto confine che divide un buon arbitro dal direttore di gara che viene colpito da manie di protagonismo. Su un contatto in area, troppo lieve la concessione di un calcio di rigore, bisogna semplicemente lasciar correre. Cinque anche a Dries, che evidentemente non aveva visto Empoli-Inter. Se a Pucciarelli hanno asportato un arto in area interista, senza che gli venisse concesso il penalty, con quella manata pensavi davvero potesse arrivare il fischio? Ragazzo informati. Conosci il tuo nemico.

Sei i cambi di Sarri rispetto all’undici ormai considerato titolare. Scelta inevitabile se si vuole continuare a coltivare il sogno, scelta che ha evidenziato la distanza tra alcuni titolari e le proprie riserve. Valdifiori, in questo momento, sta a Jorginho come Il Commissario Lo Gatto sta a James Bond. Non tanto per demeriti dell’ex Empoli, ma per la crescita esponenziale dell’italo-brasiliano.

Sette minuti di gioco, Hysaj perde un pallone banale a centrocampo aprendo ad una ripartenza pericolosa dell’Inter. Qualche secondo, in un episodio che la scienza fatica a spiegare e che solo gli sceneggiatori di Dragon Ball con il teletrasporto potrebbero giustificare, è lo stesso Hysaj a chiudere su Perisic al limite dell’area. Si sparano valutazioni folli su difensori normali, ma questo ragazzo CLASSE ’94 quanto può valere dopo una stagione simile? Mostruoso.

Otto al meraviglioso gol di Jovetic. Giusto omaggiare un gesto tecnico di quel tipo, peccato non aver potuto parlare di calcio dopo una gare bella ed intensa. Bravo Jo-Jo.

Nove alla metamorfosi di Mancini, novello Gregor Samsa, che nella pancia del San Paolo si riscopre uomo nuovo. Lontani i tempi quando bollava cori tipo “Lavali col fuoco” come “Semplici sfottò, come ce ne sono ogni domenica su tutti i campi”. Lontanissimi quelli in cui giustificava anche l’insulto “NEGRO” che Mihajlovic aveva rivolto a Vieira in una sfida tra Arsenal e Lazio, di cui ai tempi era allenatore. "Nel corso di una partita - diceva MANCINI - l'agonismo esasperato puo' portare a momenti di tensione e di grande nervosismo. Credo che anche qualche insulto ci possa stare. L'importante e' che tutto finisca li”. Quindi è tutto chiaro adesso. Si può invocare lo sterminio di un popolo, si può insultare chi ha la pelle diversa, si può anche rispondere con un “Sei un vecchio cazzone” a chi ti chiede scusa. Guai, però a dire finocchio. Specialmente se a dirlo è l’allenatore che ha stroncato i tuoi sogni scudetto…

Dieci alla reazione dello stadio al triplice fischio. Sul campo c’è la sconfitta, sugli spalti accade quello che non ti aspetti. La voce cresce, si alza il dolce canto, che ti ammalia, come quello delle sirene che richiamavano Ulisse. "Avvicinati dunque, glorioso Odisseo, grande vanto dei Danai, ferma la nave, ascolta la nostra voce. Nessuno mai è passato di qui con la sua nave nera senza ascoltare il nostro canto dolcissimo: ed è poi ritornato più lieto e più saggio”. Con la differenza che questo è un canto che non ti inganna, che non ha secondi fini. E’ un atto d’amore, urlato, a squarciagola. E’ il Ti Voglio bene messo dentro a un coro. E’ il più grande atto di fedeltà che un innamorato possa mostrare alla propria amata.

Arturo Minervini

Articolo: www.tuttonapoli.net
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20/01/2016 14:09




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22/01/2016 10:38

Per Sarri squalifica di due giornate.
Sarri-Mancini, è l'ora dei verdetti: due giornate di squalifica (da scontare nella prossima Coppa Italia) per l'allenatore del Napoli Maurizio Sarri più un'ammenda di 20 mila euro, solo ammenda di 5.000 euro per Roberto Mancini, tecnico dell'Inter. Questa la decisione del giudice sportivo Giampaolo Tosel.

IL COMUNICATO
I due turni di stop all'allenatore del Napoli sono così motivati: "Al 47° del secondo tempo ha rivolto all'allenatore della squadra avversaria epiteti pesantemente insultanti; infrazione rilevata dal Quarto Ufficiale e dai collaboratori della Procura federale". L'ammenda a Mancini, invece, è dovuta al suo "atteggiamento intimidatorio nei confronti dell'allenatore della squadra avversaria che l'aveva insultato"; e alla "espressione irriguardosa rivolta al Quarto ufficiale negli spogliatoi".

LE MOTIVAZIONI
Dunque, Sarri ha insultato Mancini, l'offesa c'è stata. Lo dicono gli atti inviati mercoledì mattina a Napoli, lo dice il referto del quarto uomo (Di Bello), lo conferma la relazione degli ispettori federali che hanno raccolto la deposizione di Sarri e infine la decisione del giudice sportivo. Tosel, come anticipato dalla Gazzetta, non ha creduto che gli epiteti usati dal tecnico azzurro avessero l'intento di discriminare sessualmente il collega, anche perché, fino ad outing contrario, Mancini non è omosessuale. Per Tosel sono termini maldestri, ma "solo" insulti senza l'aggravante omofoba.

Articolo tratto da: www.gazzetta.it

Mio commento: Sarri avrà qualche santo in Paradiso....è andato fin troppo bene con sole due giornate di squalifica!
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11/02/2016 21:29

Secondo me si è "insabbiata" velocemente la vicenda per paura di creare malcontento circa il campionato.
Le uniche due squadre interessanti sono la Juventus e il Napoli... e se vai a zappare l'allenatore della seconda qualche casino di marketing lo fai, diciamo. [SM=g1944738]
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