Di recente sono stato a un convegno giornalistico ed è saltata fuori una divertente sentenza della Cassazione dell'82 per la quale, più o meno, i videogiochi non potevano essere coperti da copyright perché erano prodotti fatti per gente sfaccendata e di conseguenza non c'era bisogno di tutelarli.
Anno Domini 2017: i videogiochi vengono equiparati agli sport dal CIO.
Come cambiano le cose in 35 anni, eh?
Tra l'altro se andiamo a vedere i criteri per essere inclusi nel programma olimpico...
stillmed.olympic.org/Documents/Commissions_PDFfiles/Programme_commission/2012-06-12-IOC-evaluation-criteria-for-sports-and-disciplines....
... scopriamo che la fisicità intesa come movimento fisico per ottenere risultati in campo non c'è e, anzi, appare uno "youth appeal" per il quale i videogiochi battono qualsiasi sport esistente sulla Terra.