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Ricette di cucina

Ultimo Aggiornamento: 11/03/2019 15:24
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18/10/2014 11:33

In questa discussione verranno inserite molte ricette di cucina, soprattutto di piatti tipici regionali, ma non solo.
Chiunque volesse partecipare, è sempre il benvenuto.

Oggi vi mostrerò un piatto tipico napoletano: spaghetti alle vongole.

A Napoli ci sono due modi per cucinarli (anzi tre!) e dire che ci sono dei veri sostenitori di una o dell’altra ricetta è poco, se si aggiunge che in alcune famiglie bisogna prepararli in entrambe le maniere per accontentare le varie fazioni. Causa della disputa è il pomodoro: ci va o non ci va? Alcuni preferiscono gli spaghetti alle vongole in bianco altri invece quelli con la salsa di pomodoro, infine i più moderati accettano di schiacciare qualche pomodorino nell’olio.

Vongole in bianco (ricetta originale napoletana)
Tagliate 2-3 spicchi d’aglio e fateli soffriggere in una padella con dell’olio d’oliva extravergine fino a farli imbiondire. Aggiungere poi le vongole ben scolate e farle cuocere a fuoco vivo per 2-3 minuti fino a che si sono aperte tutte. A questo punto sgusciare la metà delle vongole lasciando da parte le altre per la decorazione (la metà sgusciata resta nella padella con l’olio). Aggiungere un il prezzemolo tritato finemente, sale ed una punta di peperoncino e poi versare nella padella gli spaghetti (o i vermicelli) cotti molto al dente. Fate insaporire gli spaghetti nell’olio per almeno un minuto e servire immediatamente decorando con le altre vongole non sgusciate.

Vongole con pomodorino schiacciato:
Si procede nello stesso modo della prima ricetta, però dopo aver sgusciato metà delle vongole si aggiungono all’olio 7-8 pomodorini schiacciati, il prezzemolo tritato finemente, il sale ed il peperoncino e si fa cuocere per un minuto a fuoco vivo. Poi si aggiungono gli spaghetti e si serve come nella ricetta precedente.

Vongole con la salsa di pomodoro:
Si prepara una salsa di pomodoro facendo soffriggere in una padella con olio d’oliva 2-3 spicchi d’aglio e cuocendo il pomodoro per 7-8 minuti. Dopo aggiungere le vongole e farle aprire tutte a fuoco vivo. A questo punto sgusciare la metà delle vongole lasciando da parte le altre per la decorazione (la metà sgusciata resta nella padella con l’olio). Aggiungere il prezzemolo tritato finemente, sale ed una punta di peperoncino e poi versare nella padella gli spaghetti cotti molto al dente. Fate insaporire gli spaghetti nel sugo per almeno un minuto e servire immediatamente decorando con le altre vongole non sgusciate.

Alcune osservazioni:
- Il peperoncino può essere tralasciato, dipende dai gusti, ma ad ogni modo se va aggiunto deve essere davvero in minima quantità, si deve sentire appena. Ottimo se si usa quello fresco, il cui aroma è decisamente più intenso. Qualcuno usa anche il pepe.
- L’olio di oliva extravergine deve essere abbondante nella versione in bianco e quella col pomodirono schiacciato (circa un cucchiaio a persona), se ne può usare invece di meno nella ricetta con la salsa di pomodoro.
- Per le vongole calcolarne circa 200 gr. a persona. Cercare di non far raffrendare le vongole non sgusciate mentre si termina la ricetta.
- Come pasta si possono usare anche altri tipi di pasta lunga, come le linguine, gli spaghettini o i vermicelli. Anche su questo punto, così come già raccontato per gli spaghetti aglio, olio e peperoncino, ci sono però diverse disquisizioni: alcuni preferiscono spaghetti “fini” (gli spaghettini), altri più doppi, altri usano le linguine. A mio avviso, con una pasta di maggior spessore c’è più gusto; a Napoli si usano principalmente i vermicelli (che sono più doppi degli spaghetti). La pasta deve essere rigorosamente al dente.
- Le ricette riportate possono essere usate anche per altri molluschi, come cozze, fasulare, telline, cannolicchi. Va precisato comunque che il sapore di ogni mollusco viene esaltato da ricette specifiche, che spesso presentano piccole variazioni da mollusco a mollusco. Ad esempio le cozze sono cotte spesso con sughi a base di pomodoro, mentre telline, cannolicchi e fasulare sono molto meglio in bianco: il pomodoro rovinerebbe il loro delicato sapore.
- “Spaghetti con le vongole ” o “Spaghetti alle vongole”? Spesso si usano entrambe le denominazioni, con una certa preferenza per la prima (soprattutto in Campania per derivazione dall’espressione dialettale “vermecielle cu ‘e vongole”), anche se sembra che all’estero sia maggiormente adoperata al seconda. Ovviamente è una pura questione linguistica, che non altera in alcun modo la ricetta o il suo sapore :-) (gb)

fonte: www.portanapoli.com

Alla prossima ricetta!


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18/10/2014 17:12

Torta la cui nascita è la ricotta sta per scadere e dato che io e mia madre non la volevamo buttare, decidemmo di usarne una parte per fare degli spaghetti al sugo con ricotta, il resto la usammo per questo dolce ;)

Torta Mandorlata

Testo nascosto - clicca qui


Le vongole con la salsa di pomodoro non mi piacciono più di tanto, le preferisco nella versione classica.
Ed a dirla tutta le cozze vincono sulle vongole, sarei capace di farne una indigestione, un po'come i due sicari in Operazione San Gennaro che morirono per le troppe cozze ingurgitate XD
[Modificato da S.Alessio 18/10/2014 17:13]



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20/10/2014 18:49

Bucatini alla carbonara - Piatto tipico romano -

Dosi per 4 persone:

Ingredienti: 300 g. di guanciale (o pancetta affumicata o pancetta dolce), 100 g. di pecorino romano, 400 g. di bucatini, 2 uova intere + 2 tuorli, 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, pepe e sale.

Preparazione:
tagliate a dadini piccoli il guanciale, aiutandovi con un coltello ben affilato. Sbattete le uova all’interno di una terrina e unite il sale, una spolverata di pepe nero, il pecorino grattugiato e mescolate.
Fate scaldare tre cucchiai di olio in una padella e ponete a rosolare i cubetti di guanciale a fiamma media per circa 1 minuto in modo che prendano colore, dopodiché salate e abbassate il fornello al minimo. Quando il guanciale è ben colorito, fatelo raffreddare e unitelo nella terrina con le uova.
Fate cuocere i bucatini in una pentola colma d’acqua salata e, quando sono pronti, scolateli e uniteli agli altri ingredienti. Mantecate con un mestolo di acqua di cottura, regolate di sale e pepe e completate con un’abbondante spolverata di pecorino. Servite subito.

Accorgimenti:
se, quando mescolate la pasta, l'uovo rimane troppo liquido, riponete il tutto nella pentola di cottura della pasta che sarà, ovviamente, ancora calda e permetterà all'uovo di rapprendersi.

N.b. La ricetta originale della carbonara non prevede l'aglio o la cipolla. Se tuttavia, preferisci insaporire, è meglio la cipolla: usa mezza cipolla affettata finemente e fatta soffriggere in una padella con tre cucchiai di olio, prima di aggiungere il guanciale.

Buon appetito!
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20/10/2014 21:10

Vedo che Salvatore è di Terzigno quindi vorrei fargli una domanda.
Voi napoletani oltre a essere fieri della pizza siete anche "gelosi" di questa pietanza?
Perchè su un altro forum mi sono "scontrato" (discussione civilissima) con 2 napoletani che hanno criticato e sfottuto le pizze fatte fuori da Napoli, è normale o erano un tantino esaltati?
La "pizza napoletana" si può mangiare solo a Napoli? Nel 2014 non credo.
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Post: 4.476
Città: TERZIGNO
Età: 47
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20/10/2014 23:40

Personalmente non sono geloso della pizza, ma alcuni napoletani lo sono.
La pizza napoletana è stata creata a Napoli e quindi, la vera pizza napoletana si può mangiare solo lì. Tuttavia, non è detto che fuori Napoli la pizza non sia buona. Ad esempio, anni fa ho lavorato ad Imola per un annetto e devo dire che anche lì la pizza era molto buona, "assomigliava" a quella che si prepara a Napoli! Il caffè, invece, faceva proprio schifo! Il vero caffè sul a Napol o' sann fa' )il vero caffè, solo a Napoli lo sanno fare). [SM=g1944725]
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Post: 2.083
Città: CHIARI
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21/10/2014 10:27

Non sarò napoletano, al massimo Nocerese (Nocere Inferiore), ma quando mi portano a mangiare una pizza "sottiletta" mi viene da piangere. Per fortuna che qui a Chiari vi è un pizzaiolo di Mantova o Cremona (non ricordo :P ) il quale segue lo stile campano.



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23/10/2014 14:27

Coniglio in umido:

Ingredienti per 4 persone:

coniglio a pezzi per un totale di un kg;
vino bianco 200 ml;
una cipolla;
due spicchi di aglio;
rosmarino;
una foglia di alloro;
400 g. di polpa o passata di pomodoro
4 cucchiai di olio extravergine di oliva;
1/2 litro di brodo di carne o vegetale;
sale e pepe q. b.

Preparazione:

Lavate le parti del coniglio e asciugatele con carta da cucina. Tritate la cipolla, mettetela in una padella con l'olio e lasciatela appassire a fuoco basso per almeno 10 minuti senza che prenda colore. Aggiungete un trito fine di peperoncino, rosmarino, salvia e aglio ed aggiungete la foglia di alloro. Rosolate per un paio di minuti, poi aggiungete i pezzi di coniglio e fateli dorare. Unite il vino bianco che farete evaporare, quindi aggiungete il pomodoro, salate e pepate e coprite con un coperchio.
Quando serve, aggiungete del brodo vegetale e quando il coniglio sarà cotto (un'ora circa) lasciate senza coperchio il tegame fino all’addensamento del fondo di cottura, poi aggiustate eventualmente ancora di sale, spegnete il fuoco e buon appetito!
[Modificato da salvatore @ 23/10/2014 16:08]
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Post: 4.476
Città: TERZIGNO
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26/10/2014 00:04

Pasta, zucchine e gamberetti.

Ingredienti per 4 persone:

400 g. di pasta;
400 g. di gamberi freschi puliti o surgelati;
2 zucchine grandi;
1 cipolla;
4 cucchiai di olio extravergine di oliva;
sale e pepe o peperoncino q. b.

Preparazione:
In una padella capiente scaldate l'olio a fuoco medio. Aggiungere la cipolla e lasciarla soffriggere fino a quando non sia dorata.
Aggiungiamo ora le zucchine fatte a cubetti, le facciamo friggere a fuoco medio-basso, mescolando e girandole. Le zucchine devono avere un colore 'marroncino' ed essere morbide.
Quindi aggiungere i gamberetti sgusciati. Cuocere per 1 minuto, mescolando. Girare di tanto in tanto i gamberetti, e se vogliamo, possiamo sfumare con del vino bianco, e lasciamo cuocere per altri 5 minuti, con il coperchio sulla pentola. Aggiustare di sale, di pepe nero e\o peperoncino (se preferiamo) e terminiamo la cottura per qualche altro minuto.
Scoliamo la pasta (che avremo messo a bollire con dell'anticipo in una pentola), la passiamo in padella, a fuoco medio, con il condimento, per un paio di minuti a fiamma ridotta e buon appetito.


[Modificato da salvatore @ 26/10/2014 14:07]
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26/10/2014 07:44

trofie speck e fiori di zucca

primo sfizioso e velocissimo

In padella scaldare l'olio (la pasta è in bianco quindi abbastanza olio per condire la quantità di pasta che condirete, decidete voi quanto in basa ai gusti) e unire dei dadini di speck. Io non aggiungo cipolla perchè lo speck ha già un sapore forte. Quando lo speck è colorato aggiungere i fiori di zucca puliti e tagliati a striscioline e far cuocere giusto il tempo che i fiori appassiscano. A chi piace consiglio di unire lo zafferano. Versare la pasta nella padella, amalgamare e... buon appetito [SM=g2481109]


Per quello che riguarda la pizza io non faccio testo perchè a me piace bassa [SM=g2480845] [SM=g2480845] [SM=g2480845] però effettivamente anche la classica pizza napoletana mangiata in più posti qui a Roma non ha lo stesso sapore di quella mangiata a Napoli.

[Modificato da emanuela_rm 26/10/2014 07:47]



L16 - III anno
In preparazione:
TESI!!!!
Sostenuti:
Economia politica, Scienze politiche, Storia del pensiero sociologico, Diritto costituzionale, Istituzioni di diritto pubblico, Diritto dell'economia, inglese, politica economica, diritto amministrativo, storia delle istituzioni politiche, diritto dell'U.E., economia aziendale, scienze della PA, sociologia dell'amministrazione, diritto del lavoro, scienza delle finanze, diritto regionale e degli enti locali, Diritto tributario, psicologia del lavoro
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30/10/2014 11:54

Penne alla norma

Ingredienti per quattro persone:
400 g di penne rigate
250 g di melanzane
80 g di ricotta salata
200 g di polpa di pomodoro
una cipolla
4 cucchiai di olio Extra Vergine d'Oliva
6 foglie di basilico
uno spicchio d'aglio
sale e pepe q.b.
olio per friggere q.b.

Preparazione:
Tagliate le melanzane a cubetti, salate leggermente e lasciate riposare per 30 minuti, affinché l’acqua che vi si trova all’interno possa fuoriuscire e infine infarinatele.
Mettete su un fuoco vivace una padella con abbastanza olio per sfriggere da potervi immergere completamente le melanzane a cubetti e, appena sarà bollente, versatevi le melanzane e fatele friggere, scolandole su un foglio di carta assorbente con un mestolo forato quando saranno ben dorate.
Tritate la cipolla e l’aglio. Mettete una padella grande su un fuoco di media intensità, aggiungete l’olio extravergine di oliva e, quando sarà caldo, unitevi la cipolla con l’aglio, quindi aggiungete le melanzane a cubetti, la polpa di pomodoro, il sale, il pepe, mescolate e fate cuocere per 15 minuti circa.
Nel frattempo cucinate la pasta in abbondante acqua bollente e salata e, una volta trascorso il tempo di cottura indicato sulla confezione, scolatela, conditela con la salsa precedentemente preparata, guarnite con il basilico e la ricotta salata grattugiata. Servite ben caldo.

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04/11/2014 16:57

Ragù di carne secondo la tradizione napoletana

Ingredienti e dosi per 6 persone:
100 g. di prosciutto crudo possibilmente grasso;
50 g. di pancetta tesa affumicata;
Un ciuffetto di maggiorana;
Pepe q.b.;
1,5 Kg. in un sol pezzo di primo o anche secondo taglio di manzo (spalla) o di lacerto;
1 Kg di brasciole (involti) da fette di locena (adeguatamente imbottite con sale fino, pepe, cubetti di formaggio pecorino, aglio e prezzemolo tritati, pinoli e legate);
3 tracchiolelle (puntine) di maiale;
600 – 800 g. di cipolle dorate;
100 g. di strutto;
50 g. di lardo di pancia;
10 cucchiai di olio extravergine di oliva;
50 g. di pancetta tesa affumicata;
Un bicchiere abbondate di vino rosso secco;
da 200 a 300 grammi di doppio concentrato di pomodoro;
1 litro e mezzo di passata di pomodoro;
un ciuffetto di basilico
sale doppio q.s.

Preparazione:
friggete la carne con il prosciutto, la pancetta, la maggiorana ed il pepe e legatela bene; imbottite le fette di locena con sale fino, pepe, cubetti di formaggio pecorino, aglio e prezzemolo tritati e pinoli e legarle accuratamente.
Tritate grossolanamente, usando un affilatissimo coltello o una lama a mezza luna, su un tagliere di legno prima il lardo e, via via la rimanente pancetta, e le cipolle.
Ponete tutto il trito nella casseruola possibilmente di coccio o di rame stagnato, insieme allo strutto ed all’olio e, a fuoco bassissimo, riscaldate fino a quando lo strutto non si sarà fuso e la cipolla comincerà appena a soffriggere. Aggiungete la carne, le brasciole e le puntine (tracchiolelle) di maiale.
Coprite e lasciate rosolare, sempre a fuoco bassissimo, rivoltando frequentemente le carni: questa fase a Napoli vien detta sturdí ‘a carne (stordire la carne) ed è fase importantissima con cui si mira a sigillare i pori della carne perché – nella cottura – quest’ultima non ceda tutti i liquidi e gli umori, risultando alla fine poco morbida ed eccessivamente secca.
Attenzione! Le puntine di maiale cuociono molto prima, quindi potrebbe essere necessario toglierle per qualche tempo dalla pentola.
Quando le cipolle cominciano a prendere colore, scoprite, mescolate e rivoltate la carne piú spesso, aggiungendo poco per volta il vino che dovrà evaporare tutto. Fatto questo, le cipolle saranno ormai ben rosolate, ogni traccia di liquido sarà sparita e non rimarrà che il grasso che bolle lentamente.
Aumentate, ma di poco, il fuoco, per dargli un po’ di forza, ma non molta: appena sufficiente ad accogliere gli altri ingredienti che sono freddi.
Aggiungete non piú di due o tre cucchiai di concentrato di pomodoro e fatelo soffriggere, fino a quando non diventi scurissimo.Fate molta attenzione: il concentrato deve sciogliersi nel grasso, prendendo sí calore, ma non bruciare!
Solo a questo punto va aggiunto tutto l’altro concentrato, sempre nelle stesse quantità, e cosí via, sempre con la stessa procedura, finché non l’avrete terminato.
Durante questa fase sicuramente le puntine (tracchiolelle) di maiale saranno cotte e vanno tolte delicatamente, per evitare che si spacchino aprendosi e disfacendosi.
A questo punto aggiungete tutto il passato di pomodoro,un po’ di sale le foglie di basilico spezzettate a mano e non piú di un mestolo d’acqua,e a pentola scoperta lasciate prima cuocere per circa un’ora e poi, incoperchiando, lasciate peppiare (cuocere a fuoco bassissimo) per almeno un’ora e mezzo.
Se non l’avete già fatto, togliete tutta la carne e disponetela in un piatto: la rimetterete nel sugo a fine cottura.
La salsa sarà cotta quando vi apparirà densa, lucida, scurissima ed untuosa.
Verificate il sale, non dovrebbe essere necessario aggiungerne, rimettete la carne in casseruola e lasciate riprendere il bollore per pochi minuti.

Rifiniture e consigli:
Dato il tempo di preparazione (almeno 7 ore) vi suggerisco di preparare il ragú il sabato, trasferendolo alla fine della cottura dalla pentola in una zuppiera di coccio o porcellana. Inoltre, lasciandolo riposare, il ragú matura e risulterà ancora piú gustoso.
Questa salsa va usata per condire 6 o 7 etti di maccheroni di zite spezzettati a mano in pezzi da 4 o 5 cm. cadauno.
Spolverare le porzioni impiattate con abbondante grana o (meglio ancora!) pecorino grattugiati e profumato pepe nero.
Servire come pietanza la carne affettata e le brasciole coperte con qualche cucchiaiata di salsa.
Il ragú si serve, quasi esclusivamente con la pasta grossa: maccheroni di zite spezzati a mano, ma si possono usare anche rigatoni, maltagliati rigati.

Buon appetito!

P.s. Non è un piatto adatto per chi è a dieta [SM=g1944725]
[Modificato da salvatore @ 04/11/2014 16:58]
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09/11/2014 07:34

Piatto tipico abruzzese: spaghetti, prosciutto cotto e ricotta.

Ingredienti per cinque persone:
500 g di spaghetti;
200 g di ricotta;
100 g. di prosciutto tagliato a dadini;
2 cucchiai di formaggio pecorino;
sale e pepe q. b.

Preparazione:
lessate gli spaghetti con abbondante acqua salata. Prendete un mestolino dell'acqua di cottura per stemperarvi la ricotta. Scolate la pasta cotta al dente, conditela con la ricotta, aggiungete il prosciutto cotto tagliato a dadini, poi il formaggio pecorino, per ultimo profumate con pepe nero e quindi, servite.
Buon appetito!
[Modificato da salvatore @ 09/11/2014 07:36]
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12/11/2014 18:05

Penne al tonno in bianco.

Ingredienti per due persone:
•80 g di tonno sott'olio (peso sgocciolato)
•3 olive nere
•3 olive verdi
•2 filetti di alice sott'olio
•Mezzo cipolla bianca
•2 cucchiai di olio extravergine di oliva
•2 spicchi di aglio
•Origano
•160 g di pasta corta, preferibilmente penne, sedanini, o fusilli
•Sale

Preparazione:
•Sgocciolare il tonno e spezzettarlo con una forchetta.
•Snocciolare le olive e spezzettarle.
•Sgocciolare i filetti di alice e sminuzzarli.
•Pulire la cipolla e tritarla grossolanamente in una padella con due cucchiai d'olio. Portare sul fuoco e fare soffriggere a fiamma vivace.
•Quando avrà assunto un aspetto dorato aggiungere l'alice e l'aglio spellato, intero ma leggermente schiacciato. Girare frequentemente con un cucchiaio di legno per 1-2 minuti, fintanto che l'acciuga non si sfalda. Se il fondo di cottura dovesse asciugarsi troppo aggiungere uno o due cucchiai d'acqua.
•Aggiungere il tonno, le olive ed amalgamare il tutto. Lasciare cuocere qualche minuto, quindi unire una manciata di origano.
•Lessare la pasta in abbondante acqua salata e, poco prima di scolarla, aggiungere un mestolo di acqua di cottura nella padella del condimento, quindi accendere il fuoco.
•Saltare la pasta scolata a fiamma vivace nella padella del condimento per qualche minuto, girando di frequente.
•Servire immediatamente decorando con altro origano.

N.B. Questa pasta è ottima anche fredda. In tal caso lessarla come d'abitudine, scolarla al dente, disporla su un piatto molto largo, condirla con un filo d'olio, mescolarla e farla raffreddare uniformemente. Metterla quindi in una ciotola, unire il condimento, mescolare e lasciar riposare in frigorifero per almeno un'ora prima di servire. Ottima anche il giorno dopo!

Per vedere la foto del piatto finito cliccate qui sotto:

www.lospicchiodaglio.it/img/ricette/pastatonno.jpg
[Modificato da salvatore @ 12/11/2014 18:09]
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12/11/2014 18:57

A leggere la ricetta del ragù di carne mi ritorna in mente il film Sabato, Domenica e Lunedì di L.Wertmuller con Sofia Loren intenta per tutto il fine settimana a preparare il ragù per la consueta cena familiare.



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12/11/2014 23:58

E sì, il ragù Napoli è una tradizione ed è buonissimo!
Prossimamente inserirò anche il ragù alla bolognese così vedrai la differenza...
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27/12/2014 16:44

Il ragù secondo la tradizione emiliana.

Ingredienti per 4 persone:
250 gr. di carne di suino tritata (spalla)
250 gr. di carne di bovino tritata (girello di spalla o cartella o copertina)
80 gr. di pancetta dolce, tesa o arrotolata
2 carote
1 cipolla grande
1 gambo di sedano
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
50 gr. di burro
1 bicchiere di vino rosso
1 bicchiere di latte fresco intero
Sale e pepe a piacere
250 ml di brodo di carne
40 gr. di triplo concentrato di pomodoro o 500 gr. di passata di pomodoro

Preparazione:
Il primo passo per la preparazione del ragù alla bolognese consiste nel pelare la cipolla e la carota, togliete poi i filamenti al sedano e tritate i 3 ingredienti finemente al coltello oppure utilizzando un mixer. In tegame dai bordi alti, ponete l’olio d’oliva e il burro e scaldate a fuoco basso Poi, una volta sciolto il burro, aggiungete il trito di verdure: la cipolla, le carote e il sedano e lasciatele imbiondire mescolando.
Nel frattempo tritate la pancetta finemente e poi aggiungetela al resto della carne trita e versate il tutto in pentola e lasciate soffriggere fino a che la carne non sia diventata bella rosolata, mescolando di tanto in tanto. Aggiungete quindi il vino rosso e lasciatelo sfumare, aggiustate di sale e pepe.
Unite il brodo di carne a poco a poco (il ragù deve assorbire il brodo, ma non deve risultare troppo asciutto) e il triplo concentrato di pomodoro che avete precedentemente sciolto in un po' di brodo o la passata di pomodoro.
Mescolate e lasciate cuocere il ragù per circa due ore a fuoco lento, aggiungendo, ogni qualvolta serve e poco alla volta, il brodo residuo e poi, infine, il latte. Quando il ragù sarà pronto, aggiustate di sale e pepate a piacere se necessario.
Il vostro ragù alla bolognese è pronto, gustatelo con delle tagliatelle all'uovo oppure usatelo per condire delle gustose lasagne.

Consiglio: l'accompagnamento ideale per il ragù alla bolognese sono le tagliatelle fresche all'uovo, accoppiata emiliana di sicuro successo! Al momento di servirle, portate in tavola del parmigiano reggiano grattugiato, che i vostri commensali possono spolverizzare a piacere sulla pasta.

www.giallozafferano.it
[Modificato da salvatore @ 27/12/2014 19:14]
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24/01/2015 16:19

Penne al salmone.
Ingredienti per quattro persone:
400 g penne
150 g Salmone affumicato
1/2 Cipolla
200 ml Panna al salmone
20 g Burro o cinque cucchiai di olio extravergine di oliva
q. b. pepe
q. b. prezzemolo
q. b. Acqua

Preparazione.
1) Pulite la cipolla e tritatela molto finemente. Sminuzzate il salmone in pezzi piccoli.
2) Fate sciogliere il burro in una padella e aggiungetevi la cipolla, aggiungete un dito d'acqua e lasciate evaporare. Se utilizzate l'olio extravergine di oliva ovviamente basta mettere i cinque cucchiai nella padella.
3) Aggiungete il salmone a pezzi e continuate la cottura a fuoco lento.
4) Intanto fate cuocere le mezze penne in abbondante acqua salata, scolatele ancora al dente e versatele nella padella assieme al salmone e alla cipolla.
5) Aggiungere il pepe, il prezzemolo e la panna e fate mantecare per qualche minuto il tutto, poi servire caldo e buon appetito!

Articolo tratto da: www.buonissimo.org
N.b. Le ho cucinate io, sono buonissime!
[Modificato da salvatore @ 24/01/2015 16:21]
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29/01/2015 06:49

Una ricettina rapida e veloce per coloro che no mangiano i legumi e che sono indispensabili soprattutto quando si vuole togliere la carne e si devono integrare le B12:
fagioli in umido:
•faggioli in scatola – 2 scatole
•opzionale – pancetta affumicata
-freschi – 300 grami – questi si mettono a bagno la sera prima poi si fanno bollire con un pizzico da bicarbonato
il sugo:
•1cipolla taglia finemente
•1carota
•una scatola di pomodoro – oppure sugo mezza bottiglietta ( a me piace con tanto sugo quindi ne metto una bottiglietta intera)
•pancetta affumicata
•1 cucchiaio di zucchero per le passate comperate ( serve per togliere l’acidità)
•origano oppure aneto
tempo di preparazione 30 minuti in tutto forno incluso- rapido e buonissimo.
preparazione
si soffrigge la ciappola poi si aggiunge la carota non lasciate che bruci ci vuole un goccio d’acqua ogni tanto, quando il tutto e ammorbidito si butano i fagioli direttamente dalla scatola oppure i freschi ma che siano stati bolliti in precedenza. si lasciano sul fuoco 5 /10 minuti oppure si mettono in una casseruola e si infornano a 180 g per 15 minuti circa.
Prima di infornare aggiungere la pancetta e 1 cucchiaio di zucchero per togliere l’acidità del pomodoro, io non l’ho metto perche la passata l’ho fatta in casa ed e dolcissima .
togliete dal forno ed è pronta - io metto qualche rametto di aneto, ma va benissimo origano.
si accompagna perfettamente con qualcosa di acido ( insalata, peperoni in agrodolce, cetrioli in aceto)
buon appetito – non vi sembrerà chi sa cosa ma vi assicuro che è molto gustosa e rapida.

gia che ci sono vi carico le mie ultime torte:

il girasole e una torta salata con le zucchine
la torta al coccolato e crema di arancia
la torta bianca e coperta con il cioccolato plastico incluse l erose
[Modificato da veverita 29/01/2015 07:47]
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Post: 507
Sesso: Femminile
29/01/2015 07:53

le altre 2 immagini:

amministratori se le immagini sono pesanti vi prego toglietele senza problemi
grazie
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Post: 3.498
Città: VERONA
Età: 43
Sesso: Maschile
29/01/2015 21:08

Hanno un bell'aspetto, la terza sembra un'opera d'arte, complimenti!!!!!!!!!!!!!!!!!
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