Test università al via. Oggi Veterinaria, poi Medicina e Architettura

Per la prima volta, saranno pubblicate graduatorie nazionali sul sito del Miur. Boom medicina

Sono iniziati questa mattina i test d’ingresso per le facoltà a numero chiuso. Circa 115mila, secondo il Miur, gli aspiranti veterinari, medici, architetti, fisioterapisti, odontoiatri e via dicendo.

I test, anche quest’anno, si volgeranno nel mese di settembre, dopo la retromarcia del Ministero, che, in un primo momento, aveva annunciato di voler anticipare le selezioni preliminari al mese di luglio.

Una decisione che aveva fatto scatenare aspre polemiche, con gli studenti freschi di maturità praticamente obbligati a un tour de force tra esame di Stato e quiz di ammissione alle facoltà a numero programmato.

Poi, come detto, il Miur è tornato sui suoi passi, riportando la successione degli appuntamenti scolastici al calendario consueto, e mantenendo, insomma, l’abituale scansione temporale, con i test nel mese del ritorno sui banchi di scuola.

Ecco, dunque, che si svolgeranno tra oggi e la prossima settimana le selezioni per i corsi a posti limitati. Così, oggi tocca a Veterinaria, mentre lunedì sarà la volta di Medicina e Odontoiatria e martedì saranno chiamati i futuri architetti.

Una novità, però, c’è ed è di notevole importanza: si tratta delle prime graduatorie nazionali che verranno stilate in conclusione ai quiz sottoposti agli oltre centomila ragazzi. Il prossimo 30 settembre, gli elenchi saranno pubblicati per la prima volta sul sito ufficiale del Miur.

Sulla composizione della prova, si tratta di una serie di domande identiche per tutti gli atenei, con 60quesiti a risposta multipla che andranno completati entro un’ora e quaranta minuti. Sulla definizione conclusiva del voto, poi, peserà anche l’esito dell’esame di maturità (al di sopra degli 80/100 e solo per i più elevati definiti dalla commissione esaminatrice), che prenderà la configurazione di un vero e proprio bonus da aggiungere alla valutazione complessiva della prova di accesso all’università.

Dunque, si comincia oggi con i 10.182 iscritti al test per l’ingresso alle Facoltà di Veterinaria, mentre per domani dovranno essere pronti coloro che sperano di conseguire laurea – e magari specializzazione – in una professione sanitaria. Per i medici, invece, sessione a parte lunedì prossimo, con un boom di iscrizioni, quasi 30mila in più – per i pochi posti disponibili, appena 10mila.

www.leggioggi.it

Tra le lauree che danno lavoro "subito" ci sono medicina, ingegneria e su un gradino sotto economia (ormai di economisti ce ne sono fin troppi e, diciamocelo pure, non hanno migliorato molto l'Italia).
Penso che per fare veterinaria bisognerebbe volersi molto male: ammettiamo che in una città di media grandezza ci siano circa 10 veterinari-ambulatori-ospedali per animali, secondo voi quanti posti di lavoro ci possono essere se ogni anno si iscrivono in migliaia?
La cosa che stupisce non è tanto questo (ovvietà), ma che i ragazzotti d'oggi non ci arrivino.
Per fare un paragone veloce provate a vedere quanti campi di applicazione ha ingegneria.

it.wikipedia.org/wiki/Ingegneria#Campi_di_applicazione

e a giurisprudenza come siamo messi??? perchè diciamocela tutta: anche tutti sti avvocati hanno rotto parecchio le palle!!!!

ginecologia!!...le vagine non finiranno mai!! :D

Un po' di ironia in questi giorni senza studio (altrimenti scoppio).

Già iniziano i casini...

Test di Medicina e Chirurgia, prevista una valanga di ricorsi

Va giù duro Angelo Mastrillo, docente dell'Università degli Studi di Bologna e segretario della Conferenza nazionale corsi di laurea delle professioni sanitarie del MIUR, che prevede una valanga di ricorsi per le selezioni nelle diverse facoltà italiane di Medicina e Chirurgia: "dal 9 settembre con ogni probabilità regnerà il caos e i ricorsi saranno una enormità a causa delle incongruenze delle procedure di ammissione". Ci sono dubbi anche per le selezioni alle lauree triennali.

Il caso è esploso ieri a Parma, dove per vizi nella stesura delle domande-risposte il concorso è stato annullato e si svolgerà in data e luogo da decidere con decreto ministeriale.

Mastrillo, tuttavia, con le sue affermazioni punta il dito contro la data unica in cui si svolgerà il test d'ingresso per tutte le facoltà di Medicina e Odontoiatria. L'opinione del noto docente riguardano il calcolo dei percentili sui dieci punti del bonus maturità, che di fatto hanno creato disparità tra Nord e Sud dell'Italia. A Sud, e lo dice Mastrillo che è di origini pugliesi, pare che i voti siano molto più "pompati" rispetto a quelli del Nord.

Dopo lunghe discussioni, spiega l'interessato, si è giunti ad un cosiddetto "Regolamento di assegnazione" che per tanti crea ancora più confusione soprattutto per il fatto che, in classi diverse anche di uno stesso istituto, il voto di maturità richiesto per ottenere il bonus può essere oggettivamente molto differente (senza far finta che non esistono raccomandazioni o simpatie o peggio antipatie di vario genere).

Per Mastrillo vi è una sola via d'uscita: il Governo deve abrogare il bonus maturità. Se così non sarà a vincere saranno solo i legali e il campo avvocatizio.

Sulle lauree triennali il problema non si pone, anche se la mancata applicazione del questionario unico nazionale, come avviene per la facoltà madre di Medicina e Chirurgia, di fatto potrebbe creare delle disparità e delle inesattezze come avvenuto in quel di Parma.

Per concludere, Mastrillo butta benzina sul fuoco: "nessuno lo dice, ma è vero che gli esami di ammissione su questionari uno diverso dall'altro pone dubbi sulla segretezza delle prove".

Angelo Riky Del Vecchio

nurse24.it

Economia, ingegneria, medicina: sono queste le lauree più ricercate dalle aziende che intendono assumere entro il 2013, secondo Excelsior-Unioncamere.

www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2013/09/07/Aziende-caccia-laureati-220mila-posti_9260...

Neanche a farlo apposta.

Carla, secondo me giurisprudenza è in fortissima crisi ma almeno è una laurea che abilita a fare dei lavori, riamaniamo comunque a un livello sopra scienze politiche che a sua volta sta sopra a lettere, scienza delle comunicazioni, ecc...
Comunque dubito molto di economia: economia qua, economia là e al massimo ti prendono come family banker sottopagato.

Come ho già detto qui...

unimarconi.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd... (undicesimo post)

... secondo me un corso di laurea è valido in base a come lo gestisce l'università.
Esempio per giurisprudenza: conoscete già la politica del forum per cui meno si parla di altre private e meglio è al fine di evitare flame, ma la LIUC ultimamente ha inaugurato un laboratorio di procedura penale e presumo anche civile e amministrativa, date una breve occhiata a questo video.

Ecco, secondo me queste simulazioni sarebbero ottime in tutte le università, perché preparano veramente al lavoro, una volta tanto devo fare i complimenti a un altro ateneo.

peccato per quella insegna dietro al giudice!

Un commento da addetta ai lavori...

A parte che non ci ho capito assolutamente niente perchè parlano a raffica e non ci sono molte parti tagliate , tutto sommato "sembra" abbastanza verosimile ma non molto formativo.
Si tratta della discussione finale di un processo in dibattimento pubblico monocratico per delitto colposo (omicidio colposo in cooperazione 113, 589 c.p.).
Mai visto un collegio di tre PM manco per un delitto di strage , anzi da noi tutti questi reati sono considerati bagatellari e ci mandano i VPO in udienza (Vice Procuratori Onorari, ovvero semplici avvocati di altri Fori che vengono pagati a ore di lavoro svolte come collaboratori della Procura) mentre i PM manco si scomodano dalla loro stanza a causa delle carenze di personale croniche quindi in genere tutte queste discussioni non esistono proprio.
I VPO a malapena sanno parlare e quindi concludono con le pene e basta.
I PM da noi vanno solo nelle udienze GIP/GUP (obbligatorie, non delegabili a VPO) e nelle udienze collegiali (delitti di un certo spessore con pena teoricamente irrogabile superiore a 10 anni). Raramente nelle udienze monocratiche e solo se si tratta di reati di una certa consistenza.

A un certo punto, dopo che hanno parlato i difensori, hanno ripreso la parola i PM e hanno ricominciato a discutere un'altra volta tutti.
Non esiste proprio. Le repliche sono concesse ma si parla una sola volta e la replica è solo una breve precisazione di punti appunto "a replica".
Nella simulazione mancava il Cancelliere. E che c...., il più importante

A parte gli scherzi, a mio parere qeusta iniziativa è lodevole ma a livello universitario non la trovo molto formativa.
Gli studenti-attori conoscevano già tutti la loro "parte" perchè se l'erano studiata e la sapevano a memoria (quindi avevano sicuramente ricevuto una formazione preventiva accurata solo per girare il filmino). Gli astanti o coloro che volevano imparare non ci hanno capito sicuramente niente perchè di procedura in questa discussione c'era veramente poco. Al massimo in queste discussioni si impara un pò di diritto penale e non procedura proprio perchè si fa un excursus dei presupposti di fatto e di diritto che giustificano una condanna o una assoluzione.

Era un processo simulato ma gli stessi risultati li puoi ottenere anche andando ad assistere a un processo in Tribunale, aperto a tutti indistintamente
Nessuno spiega niente e chi ci capisce è bravo....

Una bella trovata della LIUC però anch'io dubito che la didattica c'entri qualcosa, sembra più un teatrino. Piuttosto che farci parlare gli studenti (che sembrano forzati neanche fosse una trasmissione di Barbara D'Urso) farei processi simulati coi professori.
Comunque non vorrei sembrare il solito criticone ma dalla LIUC che si è insediata nell'ex cotonifico Cantoni di Castellanza per poi spacciarlo per un campus all'americana al modico prezzo di 5.400 € di retta non abbiamo quasi nulla da imparare.
Un consiglio alla Marconi?
Sarebbe bello che caricassero spezzoni di video di VERI processi con VERI professionisti, basterebbe attingere dall'infinito archivio RAI, ma sappiamo già che non lo faranno.

UniMarconcino, 10/09/2013 01:18:

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non vorrei sembrare il solito criticone

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Nooo! Non lo sembri affatto! Ma che dici!