Presentazione

Ciao a tutti, sono nuova in questo forum e sono una neo iscritta all'Unimarconi al corso L-14.. Quanti di voi sono sardi? :)

ciao Rita sono Carla.. lieta di darti il benvenuto sul forum sono certa che qualcuno si farà avanti

Grazie! ^_^

Ciao Rita, benvenuta nella comunità dei giuristi marconiani!
Ho visto che già dal terzo post hai messo le domande dell'ultimo apello di storia del pensiero giuridico a Cagliari... magari facessero tutti come te... magari...

Bè lo scopo di un forum come questo è di confrontarsi e di scambiarsi informazioni utili al fine di soddisfare un interesse che ci accomuna.. Favorevolissima a partecipare e a collaborare con tutti gli altri, ne giova sia a me e a chi, che come me vorrebbe nn sentirsi solo con le proprie paure e le proprie insicurezze! ahahah che carine le emoticons, le dovrò sperimentare tutte!

o.O ma come ho scritto ?? stavo rileggendo e mi vergogno del mio lessico barbaro.. intendevo che collaborare nel forum gioverà sia a me e sia agli altri che, come me hann gli stessi interessi di confrontarsi ^_^

L'importante è spammare, spammare ferocemente.

ciao Rita,benvenuta fra noi,mi chiamo Antonella e ti assicuro che qui ti troverai benissimo! Cosa fai nella vita? Oltre a studiare...ovviamente!

Grazie a tutti voi per l'accoglienza. Innanzitutto mi complimento con gli amministratori e con tutti i partecipanti per aver reso questo forum interessantissimo con tanti spunti, curiosità generali, dove si discute di tutto, aldilà degli argomenti inerenti alla facoltà di giurisprudenza.
Io attualmente studio e basta, ovvero abito con mia madre, la quale ha un'invalidità del 100% ed io mi prendo cura di lei.. Mio padre è deceduto nel 2003. Sono l'ultima di 5 figli (gli altri tutti sposati) e avendo questa situazione, dunque non potendo più spostarmi a lavorare lontano da casa ho deciso di riprendere l'università. Ero iscritta dal 2006 alla statale di Cagliari, ma tra un lavoro e l'altro non riuscivo a studiare e avevo abbandonato. Ho 30 anni e non mi interessa di quello che può pensare la gente riguardo alla media d'età in cui uno si debba laureare.. E poi, nel settore giuridico si sa, che esercitare ad un'età più matura, si ha più probabilità di lavorare, perchè le persone si sentono più sicure ad affidarsi a legali più "adulti" piuttosto che a giovincelli bellocci inesperti... :P E' brutto dirlo ma purtroppo la maggiorparte delle persone diffidano dei ragazzi giovani avvocati, notai, mediatori etc. etichettndoli dilettanti a priori, anche se competentissimi. Con questo non voglio screditare i giovani ragazzi bravissimi che hanno avuto le capacità e la possibilità di laurearsi e di affermarsi con tempi regolari. Insomma ho una buona scusa per non disperare, e tante buone speranze per crearmi una carriera una volta laureata e specializzata. Mi piacerebbe fare la mediatrice civile :)

Il tuo è un post interessante e che fa riflettere, grazie per i complimenti, spero che ti troverai bene qui!
Io ho momentaneamente rinunciato a diventare mediatore perché mi sembrava una perdita di tempo relativamente a quanto già facevo (giornalismo più studio "alla" magistrale), comunque non escludo di interessarmene in futuro, magari teniamoci aggiornati...
Nel frattempo dai un'occhiata qui:

unimarconi.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

Topic che peraltro è stato visitato più di 2000 volte e visionato da tutta Italia.

cara Rita.. penso che la tua vita ti faccia onore senza bisogno di tenere conto di ciò che dice la gente, tanto in qualunque modo la fai per le persone è sempre il modo sbagliato.. io compio 31 anni a novembre e non ti nascondo che spesso ho fatto i tuoi stessi pensieri, perchè tutti continuavano a chiedermi sbalorditi "ancora studi? e quando ti laurei?" tu lasciali stare sono solo stupidi e pensano che studiare sia un gioco.. per quanto riguarda la figura del mediatore, volevo darvi una dritta, se siete interessati a fare dei corsi ( chiaramente per chi ha già conseguito il titolo) aspettate a farli perchè si dice che l'ordine degli avvocati vorrebbe proporre al Governo di tornare come prima, ovvero fare il mediatore senza dover necessariamente fare un corso e spendere altri soldi

Benvenuta Ratz!
Attenzione a tutti questi nuovi lavori su cui non si è legiferato bene: sta diventando pratica diffusa tra gli avvocati conseguire l'attestato di mediazione esclusivamente per operare un baratto di clienti fra colleghi per accrescere il proprio business personale a discapito della competenza e della professionalità.
Poiché molti organismi di mediazione consentono alla parte istante di scegliere il mediatore, si sta diffondendo la deprecabile pratica tra gli avvocati di convincere i propri clienti a scegliere come "mediatore" un avvocato loro "amico" con la speranza che costui possa ricambiargli il favore.
La prassi è ormai la seguente: "Io ti faccio indicare dai miei clienti come mediatore, tu farai altrettanto con i tuoi".
Il mediatore viene considerato una figura professionale di serie B, un surrogato dell'avvocato e la mediazione una possibilità di secondo lavoro per gli avvocati, commercialisti, periti delle assicurazioni, ecc...
Non fate l'errore di cadere in tentazione e comunque prima valutate la carriera forense.

ciao anche da parte mia

Ciao Puritan, benvenuto!
Grazie a tutti dei consigli, allora aspetterò e vedrò i risvolti nei prossimi anni prima di fare il corso.. Davide avevo già visto quel topic infatti :) ora il primo obbiettivo è laurearmi
.. Mi sono iscritta in scienze dei servizi giuridici e sto già pensando di volermi trasferire al corso di laurea magistrale a ciclo unico, anziché riscrivermi dopo!
Qualcuno di voi sa dirmi se in questo forum esiste già una discussione sull'insegnamento del diritto nelle scuole superiori? Ho provato a cercare ma nn ne ho trovato, o forse mi sfugge

... comunque ormai fanno un corso per mediatori a ogni angolo di strada.
Se "svendono" così tanto un lavoro ci sarà un motivo...

Beh, pare che la mediazione stia pian piano decollando...
Le ultime notizie sono che gli avvocati sono incavolati perchè non tutti possono accedere alla mediazione.
Alcuni ordini (o tutti, non so bene perchè non mi occupo di civile) hanno deciso che possono fare mediazione solo un numero ristretto di avvocati, selezionati in base a non so che cosa.
Gli altri che non riescono ad accedere sono incavolati neri perchè vengono tagliati fuori e si vedono fregare il cliente da altri colleghi.
In sostanza un tizio viene da me avvocato a prospettarmi una causa per un torto subito da un terzo. Siccome la mediazione è obbligatoria ma io avvocato non sono abilitato come mediatore, lo devo indirizzare all'organismo di mediazione apposito, costituito da altri colleghi, che mi fregano il cliente e i soldi e io alla fine non ci guadagno nulla.
Ultimamente sta succedendo che pur di non far guadagnare il collega del proprio Foro, ci si rivolge ad organismi di mediazione extra Foro o a mediatori non avvocati (che ovviamente sono meno preparati dell'avvocato proponente).
Prendetela comunque con le pinze perchè le mie informazioni sono frutto di chiaccherate informali e conversazioni captate da avvocati.
Dato che non mi occupo più di civile da un pezzo, sono un pò all'oscuro di come vanno oggi le cause civili.

Ad ogni modo non può essere una cosa così seria come sembrerebbe: ormai si diventa mediatori facendo un corso intensivo di pochi giorni, sganciando circa 1500 euro e con una qualsiasi laurea triennale.

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Per il momento so che la mediazione non sta affatto decollando, comunque mi informerò sulle novità citate da Mariposa.
E' vero che questa nuova realtà non sembra organizzata molto bene: a quanto pare possono diventare mediatori gli iscritti al Consiglio Nazionale dei Chimici, alla Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, all'Ordine dei Medici Veterinari, al Collegio Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Industriali Laureati.
Basta anche una triennale in scienze forestali e ambientali o in scienze faunistiche, spero di essere stato chiaro.

Beh, perchè la mediazione è divisa in settori di "conoscenza e competenza".
Anche gli avvocati si iscrivono all'Albo dei mediatori dichiarando qual'è la/le materie in cui intendono svolgere mediazione.
Dato che le cause civili in cui è obbligatoria la mediazione sono infinite, nel senso di materie (locazioni, proprietà, diritto societario, famoglia ecc ecc tanto per citarne solo alcune) non potrebbe esistere un mediatore unico che sa tutto di tutto ma devono per forza esistere mediatori che dichiarano di iscriversi e di essere specializzati in una o più materie.
Da qui l'apertura a vari titoli di studio.

Grazie siete stati chiarissimi.. in fondo non ci avevo capito ancora granchè. :)